Sono otto le condanne e un’assoluzione nel processo denominato “Iris” contro la ‘ndrangheta della Dda di Reggio Calabria che ha indebolito la cosca Alvaro di Sinopoli.
La Corte d’Appello di Reggio Calabria presieduta dal giudice Lucia Monica Monaco ha inflitto la pena più pesante a Raffaele Alvaro 59 anni, condannandolo a 15 anni di reclusione, 9 per Carmine Alvaro, 65 anni e Carmine Alvaro, 53 anni. Tra i condannato anche l’ex sindaco di Delianuova Francesco Rossi, 9 anni che secondo l’accusa era a completa disposizione della famiglia mafiosa di Sinopoli, capace di infiltrarsi non solo nel Comune di Delianuova ma anche in alcuni appalti pubblici importanti.
Domenico Rugolino, è l’unico assolto “perché il fatto non sussiste”. Era stato condannato in primo grado a 12 anni e che stata disposta l’immediata scarcerazione se non detenuto per altra causa.
Revocata inoltre la confisca dell’impresa Costruzioni Flores Eufemia s.r.l. e relativo patrimonio aziendale.

Le condanne
Alvaro Carmine cl. 9 anni
Alvaro Carmine (previa esclusione della contestata recidiva, in anni 9 di reclusione)
Alvaro Raffaele 15 anni di reclusione ed euro 10.000 di multa
Bonforte Antonino 4 anni e mesi 6 di reclusione ed euro 4.500 di multa
Calabrese Domenico 9 anni di reclusione ed euro 9.000 di multa
Rossi Francesco 9 anni
Licastro Renato 9 anni
Napoli Saverio (previa esclusione della contestata recidiva, in anni 9 di reclusione)