Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Villa San Giovanni, “Movimento Civico”, “Rifiuti e appalti, basta con l’indebita minaccia” L’ultimo esempio è dato dall’Assessore ai rifiuti e, guarda caso, dall’affidatario di uno dei servizi e che riguarda la “comunicazione ed informazione” ai cittadini attraverso una procedura che violerebbe il codice degli appalti perché frutto di un frazionamento dell’appalto per il servizio di igiene urbana

Villa San Giovanni, “Movimento Civico”, “Rifiuti e appalti, basta con l’indebita minaccia” L’ultimo esempio è dato dall’Assessore ai rifiuti e, guarda caso, dall’affidatario di uno dei servizi e che riguarda la “comunicazione ed informazione” ai cittadini attraverso una procedura che violerebbe il codice degli appalti perché frutto di un frazionamento dell’appalto per il servizio di igiene urbana

| Il 25, Lug 2024

Riceviamo e pubblichiamo

Ci siamo stancati, di fronte alle violazioni di legge e illegittimità diffuse perpetrate da questa amministrazione, di dover assistere anche alle minacce non solo di sindaco ed assessori ma adesso anche da parte di “affidatari” di appalti che ricordano a cittadini, gruppi e associazioni che delle loro affermazioni viene costantemente informata una innominabile autorità.
Ci piacerebbe, quanto meno, sapere quale autorità sia destinataria di queste continue propalazioni che sin dall’inizio del mandato vengono sventolate come spauracchio per impedire l’esercizio del diritto di critica sì da poterci confrontare con la stessa autorità e confutare le propalazioni di questa amministrazione.
L’ultimo esempio è dato dall’Assessore ai rifiuti e, guarda caso, dall’affidatario di uno dei servizi e che riguarda la “comunicazione ed informazione” ai cittadini attraverso una procedura che violerebbe il codice degli appalti perché frutto di un frazionamento dell’appalto per il servizio di igiene urbana.
Dagli atti reperiti presso Città Metropolitana, che semplicemente gestisce l’appalto per il Comune di Villa San Giovanni, abbiamo rilevato, proprio da quanto scrive il tecnico villese nella “relazione generale al progetto” – lettera “M” – che il vincitore della gara e “gestore dei servizi” che, sono < <…comprese nel canone le attività di comunicazione ed informazione alle utenze, secondo modalità e vettori calibrati in base al target destinatario dell’informazione…>.
Una volta inviato a gara il servizio, l’attività di “comunicazione ed informazione” è stata invece stralciata, violando quello che l’Anticorruzione (ANAC) ha ritenuto di far assurgere < <…quindi a principio generale, avente la finalità di sottrarre da indebite ed arbitrarie scelte di “comodo” l’affidamento diretto di commesse che richiedono invece procedure di evidenza pubblica>>.
Che si tratti di un palese frazionamento dell’appalto è sempre il dirigente del Comune villese ad affermarlo nei fatti, poiché sia l’oggetto dell’affidamento che riporta la stessa dicitura, sia il Codice Unico di Progetto sono identici per la gara indetta e per l’affidamento diretto, senza consultazione di altri operatori economici, a “Teatro Primo”.
Non sono poi segreti e non vengono tenuti occultati, i rapporti tra lo stesso assessore, il sindaco ed alcuni assessori con l’esponente più rappresentativo dell’associazione “Teatro Primo”, il che induce a dubitare, stante le norme e le statuizioni dell’ANAC, quanto viene da più parti contestato.
Farebbe bene l’amministrazione comunale ad informare la fantomatica “autorità” anche su questi aspetti, provvedendo a segnalare il dott. Busia, che in qualità di Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione diffonde questo tipo di “circolari”, il Parlamento Italiano che ha approvato il nuovo codice dei contratti pubblici e il ministro Salvini che ha emanato la Circolare 298 del 2023 per mitigare la portata dell’affidamento diretto, limitandolo alle questioni di urgenza – che in questo caso non c’era – col fine di salvaguardare il cosiddetto “principio del risultato”.
Oppure l’amministrazione è all’oscuro delle manovre dell’Ufficio Tecnico e quindi ci attendiamo la segnalazione – ma non a quella fantomatica autorità – ma alla Procura della Repubblica ed all’ANAC in modo da poter escludere ogni possibile coinvolgimento dell’amministrazione e dell’intero Consiglio Comunale.