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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

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A Taurianova va di scena il “tormentone estivo” politico del duo meloniano che tiene banco in città “on the road” Come ritrovarsi sopra un ring con fendenti a quattro mani all’indirizzo dell’altro duo, i “mattianini”: il vicesindaco Caridi e l’assessore Fedele

A Taurianova va di scena il “tormentone estivo” politico del duo meloniano che tiene banco in città “on the road” Come ritrovarsi sopra un ring con fendenti a quattro mani all’indirizzo dell’altro duo, i “mattianini”: il vicesindaco Caridi e l’assessore Fedele

| Il 08, Ago 2024

Di GiLar

Parliamoci chiaro se non fosse per il “duo meloniano”, termine coniato da chi scrive, avremmo trascorso un’estate all’insegna del caldo e come quelle stagioni estive dove la vacanza dagli impegni istituzionali (per alcuni della minoranza la vacanza è iniziata già dalla primavera scorsa), lascia spazio solo al “chiacchiericcio di paese”, dei vari “Umarèll metropolitani”, ma quest’anno non è così, la bella stagione è viva e frizzante a Taurianova.
Da qualche giorno i due esponenti di Fratelli d’Italia, e ancor prima a dire il vero, hanno iniziato un percorso “contro” i due assessori (ex arruzzolini ora mattianini e domani è un altro giorno. Si vedrà. Vanoni docet…), Antonino (detto Nino) Caridi e Maria Fedele. Ogni giorno è cibo giornalistico da dare in pasto ai lettori, allietando con un soave “coccioledu” estivo le giornate aprendo dibattiti e scommesse sul futuro dei due “mattianini” in questione.
Il duo meloniano stamani lo ha fatto di nuovo, ma via social nella pagina del partito di Taurianova, criticando il titolo di un noto quotidiano, ovvero che loro non attaccano la maggioranza “a trazione leghista”, anche se quest’ultimo termine qualche falla al suo interno c’è e guarda caso, ci crederete o meno all’indirizzo del duo mattianino (soprattutto nei confronti dell’assessore alla cultura con “pezze d’appoggio” di ciò che affermiamo), con mal di pancia, dissapori e mal digestione. E diciamole le cose come stanno!
Perché affermano che “Dalla nostra azione sta emergendo una chiara difficoltà soprattutto del Vicesindaco che ormai non risponde più alle interrogazioni”, e inoltre precisano che le loro azioni, “riguardano solo ed esclusivamente interessi della nostra comunità e non questioni di politica partitica”.
Loro, il duo meloniano, scrivono “Noi vogliamo il bene della città” e, “Il nostro gruppo consiliare, stante anche alla crescente fiducia riscontrata giorno dopo giorno, sta portando avanti, con la diligenza richiesta, quello che è il suo compito e cioè quello di vigilanza e controllo sull’operato della Maggioranza consiliare. Siamo orgogliosi così come i Cittadini che continuamente si rivolgono a noi per portare in Consiglio comunale le loro istanze”. Apriamo una riflessione politica seria (anzi più o meno seria perché fa caldo), la minoranza che sta facendo le pulci alla maggioranza è anch’essa maggioranza governativa con l’attuale maggioranza, quella che è la minoranza (passiva), ovvero il centrosinistra è in vacanza (da una vita). Ma al contempo ogni giorno sferrano un attacco come sopra un ring ai due assessori sia sulla questione “manutenzione”, “acqua potabile”, “affidamento piante per decoro urbano” e “potatura alberi”, e sull’altro assessore scrivono di “assenze in Consiglio Comunale (come per Caridi)” e di “fallimento” di manifestazioni di “Taurianova capitale italiana del libro” e sul veloce dispendio dei 500 mila euro del Ministero della Cultura, nel senso che sono terminati (sic!).
E non solo, sembra che adesso vogliono puntare, dopo Caridi, il dito sull’assessore Fedele, “attenzionandola”, infatti scrivono “Per quanto riguarda l’assessore Maria Fedele, ancora non risulta fatta nessuna interrogazione o interpellanza dal nostro gruppo consiliare tranne una richiesta di accesso agli atti, su un argomento che rientra tra le sue deleghe assessorili e che ovviamente stiamo verificando”. Cos’è? Cosa bolle in pentola che noi non sappiamo? Ma vanno avanti, “Succede però che, al confronto democratico, si preferisce spostare l’attenzione su altri livelli e magari col vano tentativo di fermare la nostra azione politica”, sicuramente è riferito al fatto che l’assessore Fedele, oramai si ragiona a colpi di social, aveva spostata la questione sul lato personale, ma che gli stessi meloniani hanno prontamente smentito dicendo che, in sintesi, in questo caso Prestileo, “se non ci si vuole esporre a vita pubblica, si frequenti un corso di uncinetto”. Con tutto il rispetto dell’uncinetto e delle “uncinettine”, aggiungiamo noi perché non vorremmo creare un incidente diplomatico.
Il duo meloniano inoltre rassicura “i cittadini taurianovesi che il Nostro gruppo andrà avanti per come ci è stato richiesto dal voto popolare e con buona pace di chi sogna altro”, e concludono, “Ad inizio legislatura i due Assessori ostentavano di essere appartenenti a Forza Italia, anzi ricordiamo le dispute che hanno avuto, per poi soccombere tant’è che Forza Italia siede a fianco a noi tra banchi della minoranza. Ora non ostentano di essere della Lega ma di essere solo vicini”, con chiosa finale a mo’ di fioretto, “Magari entro fine legislatura ostenteranno altro”.
E noi non ostenteremo un istante a non abbassare la guardia di quello che si sta rivelando un “tormentone” politico dell’estate della Taurianova Capitale Italiana del Libro, e pur consapevoli che i “meloni” sono anche dei frutti estivi prelibati!