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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 07 NOVEMBRE 2024

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Sventata rapina in un ufficio postale in Calabria grazie al sistema di sorveglianza e al direttore L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni

Sventata rapina in un ufficio postale in Calabria grazie al sistema di sorveglianza e al direttore L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni

| Il 30, Ago 2024

I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 235 Uffici Postali di Cosenza e Provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 356 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Cosenza e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1.226 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto questa mattina, con un tentativo di rapina ai danni dell’ufficio postale di Domanico (Cs) in Via Roma, 76.
L’episodio si è verificato al momento dell’apertura, quando il direttore, appena entrato e chiusa la porta che separa l’area riservata al personale con l’area riservata al pubblico, ha notato un individuo sospetto. L’uomo, con il volto coperto da occhiali, cappello, mascherina e armato, si preparava a mettere in atto il colpo.
Il direttore, ha subito intimato al malvivente di allontanarsi, avvertendolo che l’ufficio è sorvegliato da telecamere di sicurezza che lo avevano già ripreso.
Di fronte alla determinazione del direttore e temendo di essere identificato, il rapinatore ha deciso di desistere e si è allontanato dal luogo. Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine che stanno conducendo le indagini per identificare il responsabile.
Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio.