Ecco cosa hanno votato i parlamentari italiani, affamare i cittadini e aziende pignorando conti correnti direttamente senza passare dai Tribunali. È ora di ribellarsi
redazione | Il 12, Set 2024
Ho voluto dare risalto ad una lettera inviata dal mio avvocato Francesco Demarco, per capire il dramma della classe forense e dei cittadini dopo la decisione del parlamento italiano di approvare una legge suicida contro il popolo. Un Parlamento ed una classe politica indifferente, chiusa nei privilegi della casta. Da oggi in poi racconteremo le centinaia di lettere,post e messaggi che stanno arrivando alla redazione di Approdo Calabria ed i drammi di ogni singolo cittadino.
DI LL
Lettera dell’avv. Francesco Demarco al direttore di Approdo Luigi Longo
“Purtroppo, caro Luigi, Agenzia Entrate riscossioni e le agenzie fiscali sono privilegiate nel pignorare direttamente i conti correnti senza dover passare per il Tribunale e ordinando direttamente alle banche ( terzi pignorati), di versare le somme entro 60 gg. Il blocco del c/c è totale, si rimane improvvisamente senza alcuna disponibilità economica, salvo sbloccare il conto pagando in unica soluzione o previa rateazione delle somme ( non sempre concedibile), Per come impostata la legge, anche il ricorso in Tribunale è un percorso ad ostacoli con scarse chance di vittoria. Ed anche quando si riesce a vincere il ricorso, i tempi necessari, biblici per la definizione della causa, non elimina i gravissimi disagi e danni che nelle more son venuti a crearsi. Vi è poi un senso di frustrazione personale, che nessun risarcimento è idoneo a risarcire! La via maestra è il Parlamento, anzi, purtroppo è il Parlamento!”