Scuole a Reggio Calabria. L’assessore Briante dal Garante Marziale, “Incertezze sull’agibilità delle locazioni sostitutive” "Per quanto concerne l'agibilità dei locali dove sono state collocate, oggi, le varie classi – evidenzia Marziale – l'assessore Briante ha riferito di non poter sapere, in quanto essi non sono stati sopposti ancora a verifica ed allo stato sono da considerarsi agibili. Le uniche scuole di cui si ha contezza in termini di agibilità sono: il plesso centrale di Archi, la Alvaro a Gebbione, la Moscato di Gallina, Vito e la scuola nuova di San Sperato"
redazione | Il 20, Set 2024
Come già annunciato, ha avuto luogo a Palazzo Campanella, negli uffici del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, l’incontro tra lo stesso e l’assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante.
“È emerso – spiega il Garante – che il 17 giugno 2024 l’assessorato conosceva solo ed esclusivamente la verifica di un solo plesso alla seconda fase su quattro previste, e solo il 23 agosto ha ricevuto la relazione del RUP, settore lavori pubblici, attestante la criticità statica di dieci plessi. Va da sé, che la ricerca di soluzioni alternative sarebbe potuta partire solo da quella data, cioè il 23 agosto”.
“Per quanto concerne l’agibilità dei locali dove sono state collocate, oggi, le varie classi – evidenzia Marziale – l’assessore Briante ha riferito di non poter sapere, in quanto essi non sono stati sopposti ancora a verifica ed allo stato sono da considerarsi agibili. Le uniche scuole di cui si ha contezza in termini di agibilità sono: il plesso centrale di Archi, la Alvaro a Gebbione, la Moscato di Gallina, Vito e la scuola nuova di San Sperato”.
“In quanto al Ciapi di Catona – ha riferito al Garante l’assessore Briante – solo ieri, 19 settembre 2024, la Regione ha notificato il decreto di agibilità ed il Comune è in attesa di ricevere l’autorizzazione a procedere speditamente a piccoli lavori di manutenzione, che inizieranno non appena la Regione darà l’autorizzazione a prendere possesso dei locali. Sempre la Regione ha comunicato al Comune di aver espletato tutti i lavori di bonifica rispetto all’amianto. E al Ciapi, gli studenti di mediazione linguistica, lasciano il posto ai bambini delle scuole di Catona, trasferendosi all’ex Inapli ed occupando due piani per concessione della Città Metropolitana. L’ex Inapli è di proprietà della Regione Calabria, dato in comodato d’uso alla Città Metropolitana per i corsi di formazione professionale”.
“La situazione di tre classi dell’infanzia Melissari – continua il Garante – è da ritenersi provvisoria, con due classi a Parco Caserta ed una classe presso i locali della mensa del plesso Carducci. Ma, entro un mese tutte e tre le classi saranno allocate in un unico edificio già individuato dall’amministrazione comunale”.
Il Garante ha chiesto lumi all’assessore per ciò che concerne la scuola Pythagoras: “Dopo la chiusura dell’anno scorso – ha spiegato Briante – la scuola risulta inserita nel progetto “scuole sicure” della Città Metropolitana. Lo scorso mese di marzo è stato pubblicato un bando per il reperimento di locali privati, ma non vi è stata alcuna adesione”.
“L’assessore Briante – evidenzia Marziale – mi ha riferito che alcuni dei plessi ad oggi risultati inidonei all’agibilità statica avevano di recente beneficiato di interventi di manutenzione ordinaria e non già straordinaria”.
L’assessore Briante ha detto al Garante che entro il 30 settembre tutte le mense partiranno regolarmente e che il Comune metterà a bando a strettissimo giro la revisione degli estintori nei plessi scolastici, così come sono in atto le verifiche di funzionamento degli ascensori nelle scuole dove non funzionano.
“Ringrazio l’assessore Anna Briante per aver aderito alla mia richiesta di chiarimenti – conclude il Garante Marziale – che nasce da innumerevoli segnalazioni ricevute ed anche da precisi ragguagli forniti agli organi d’informazione dal consigliere comunale Armando Neri, che ho acquisito d’ufficio. Tra i rilievi che posso muovere a caldo vi è che l’assessore ha confermato essere state trasferite classi da istituti con criticità in edifici dove non si sa se esista lo stesso problema, il che è quantomeno paradossale. Sul resto delle delucidazioni attendo che i segnalanti, qualora ravvisassero inesattezze nella narrazione dell’assessore Briante, mi forniscano la documentazione per poter stabilire se vi siano incongruenze così da poter avere un quadro chiaro ed operare per quanto di mia competenza”.