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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 SETTEMBRE 2024

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Scuolabus a San Lorenzo, l’ex consigliere comunale Spizzica “diritti dei bambini” Ad oggi lo scuolabus è parcheggiato accanto alla scuola elementare di Marina di San Lorenzo

Scuolabus a San Lorenzo, l’ex consigliere comunale Spizzica “diritti dei bambini” Ad oggi lo scuolabus è  parcheggiato accanto alla scuola elementare di Marina di San Lorenzo

| Il 23, Set 2024

Giorno 16 settembre si riaprono le scuole nel comune di San Lorenzo. Già da subito si prevede un anno disagiato, alle prese con la solita storia della ripartenza dello scuolabus. L’anno scorso addebitavano la colpa ai dimissionari (io sono un dimissionario)per la mancata partenza del pulmino, eppure a differenza di un anno si ripete la stessa storia. Dalla voce del popolo, riferito da cittadini del comune di San Lorenzo, gli uffici dicono che lo scuolabus è in officina per piccole riparazioni. Ma la realtà con foto visive è un’altra . Ad oggi lo scuolabus è parcheggiato accanto alla scuola elementare di Marina di San Lorenzo. Ad oggi giorno 20 settembre si intravede un impegno di spesa, ma ahimè l’officina non ha i pezzi e deve ritirarli (così riferiscono ai genitori). Si suppone che magari non vi siano i soldi per aggiustarlo o per il rifornimento del carburante, però quanto meno si potrebbe dire la verità sulla situazione reale. Ma l ‘anno scorso si è proceduto ad avviare iter per il pagamento dei bollettini per il servizio svolto per l anno scolastico 2023/24 ? Oppure si è dato un servizio senza nemmeno prevedere almeno un regime forfettario, visto il servizio precario e discontinuo ? I continui disservizi laurentini porteranno i genitori a cedere alla smartschool , che in fondo non è una cattiva idea. Però la mia domanda è una sola e riguarda un comune che ci è debitore per un decennio (circa).
Credo che prima di progettare una smartschool, che prevede l’accaparramento del centro della nostra area , il comune capofila di Bagaladi dovrebbe darci i soldini del depuratore consortile , dove lo vede debitore e con molta strafottenza, e fanno orecchie da mercante sia Melito di Porto Salvo che Condofuri. Come già segnalato nella missiva del 14/06/ 2024, già trasmessa ad alcuni degli enti in indirizzo, bisognerebbe intraprendere una “forte azione legale ”così facendo , recuperando le somme dovute, usciremo da un regime di salvaguardia che dura da anni e forse San Lorenzo garantirebbe meno disservizi e più servizi al suo popolo . La mia è una riflessione pubblica e ad alta voce, perché credo nelle istituzioni e credo e “sogno” una San Lorenzo diversa , amata, pulita, rispettata e forte .