La Scuola primaria “Francesco Sofia Alessio” e le Scuole dell’infanzia “Giovinazzo” e “Iatrinoli”, dirette dalla dottoressa Maria Concetta Muscolino, hanno vissuto un’esperienza significativa aprendosi al territorio e coinvolgendo la Chiesa e le famiglie. Il parroco don Cesare Di Leo, infatti, ha impartito la benedizione all’intera comunità scolastica e ai genitori, in un clima composto e sereno.
Nello spazio antistante alla scuola si sono riuniti tutti gli alunni e, in un alternarsi di saluti, preghiere e canti corali, hanno dato vita a una cerimonia semplice, ma emozionante e gioiosa allo stesso tempo. Anche i genitori sono stati contagiati dal ritmo incalzante delle canzoni proposte dai loro figli, pienamente coinvolti e felici. La dirigente ha rivolto il suo saluto ai presenti, evidenziando l’importanza della scuola nella formazione dei bambini e la necessità che questi vengano educati alla luce di valori autentici e condivisi, perché rappresentano il nostro futuro e a loro è demandato il compito di costruire la società futura.
Don Cesare ha interagito con gli alunni e li ha invitati a riflettere sul valore della scuola, evidenziando che loro possono frequentarla serenamente, mentre ai bambini di tanti Paesi questa possibilità è preclusa per vari motivi. Dopo il rito solenne della benedizione il canto dei più piccoli “Sento la gioia” ha ampiamente evidenziato le emozioni vissute da tutti gli alunni , come sottolineano i versi “ perché so che nel mio cuore non esiste il rancore: prego per la pace e per l’amore” e il messaggio lanciato era evidente nei sorrisi di bambini e adulti, espressione della gioia che si prova quando si sta bene con sè stessi e con gli altri. Quando la scuola si caratterizza come agenzia educativa capace di creare condivisione con le famiglie e la Chiesa, finalizzando il suo intervento alla promozione di valori, allora ha veramente centrato il suo obiettivo, focalizzando la sua attenzione sul valore della “persona” portatrice di validi principi. I bambini, come ha evidenziato la dirigente, sono al centro del percorso educativo-didattico e la Scuola è al loro servizio perché, come diceva Mario Lodi,”dalla scuola passa il futuro”.