San Luca, la “Cellula Coscioni” diffida il Comune per il caso del disabile al quale viene negato il trasporto scolastico La situazione è stata portata all’attenzione del Prefetto di Reggio Calabria e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, ai quali è stata inviata per conoscenza la diffida depositata al Comune
redazione | Il 11, Ott 2024
Dopo aver appreso da diverse testate giornalistiche la storia di Maria e del piccolo
Sebastiano, al quale viene negato dal Comune di San Luca il diritto ad avere un servizio
di trasporto scolastico adeguato alle esigenze del minore disabile, l’ Associazione Luca
Coscioni per la libertà di ricerca scientifica ha inoltrato stamane al Commissario per la
provvisoria gestione del Comune una diffida a cessare immediatamente la condotta
discriminatoria e a predisporre un servizio di trasporto scolastico adeguato alle
esigenze dei disabili.
La situazione è stata portata all’attenzione del Prefetto di Reggio Calabria e del Garante
per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, ai quali è stata inviata per
conoscenza la diffida depositata al Comune.
La condotta tenuta dall’Ente viola il divieto di discriminazione per motivi di disabilità
introdotto dalla legge n. 67/2006 e riconosciuta dalla Convenzione ONU sui diritti delle
persone con disabilità.
Si tratta di un atto dovuto atteso che l’anno scolastico è iniziato il 16 settembre u.s. e
ancora il servizio di trasporto non è stato attivato.
Trascorsi 10 giorni dalla diffida, qualora il Comune non dovesse ottemperare alla
richiesta, l’Associazione Luca Coscioni – per il tramite della sezione locale della
Cellula Coscioni di Reggio Calabria – agirà nelle sedi competenti per far valere i diritti
di Maria e del piccolo Sebastiano, fino a questo momento negati.
Avv. Maria Teresa Prestanicola
Coordinatrice Cellula Coscioni Reggio Calabria