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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, l’affondo di Fratelli d’Italia contro l’assessore Fedele, dalla biblioteca, alle presunte “minacce” del marito, fino ai criteri di scelta dello staff per la Capitale Italiana del Libro "Nella stessa discussione si è sentita talmente preparata che ha persino corretto il Sindaco, sulle spese fatte per la biblioteca, facendogli fare una non bella figura in quanto lo stesso "sembrerebbe confuso" e dunque riporterebbe ciò di cui sente parlare. Quindi il Sindaco non si è mai interessato direttamente sulla biblioteca?"

Taurianova, l’affondo di Fratelli d’Italia contro l’assessore Fedele, dalla biblioteca, alle presunte “minacce” del marito, fino ai criteri di scelta dello staff per la Capitale Italiana del Libro "Nella stessa discussione si è sentita talmente preparata che ha persino corretto il Sindaco, sulle spese fatte per la biblioteca, facendogli fare una non bella figura in quanto lo stesso "sembrerebbe confuso" e dunque riporterebbe  ciò di cui sente parlare. Quindi il Sindaco non si è mai interessato direttamente sulla biblioteca?"

| Il 13, Ott 2024

Non si placano le polemiche dopo l’ultimo Consiglio Comunale in cui c’è stato il “colpo di teatro” del ritiro delle due delibere sulle variazioni di bilancio perché tre consiglieri di maggioranza (Gallo, Bellantonio e Di Giorgio), avevano espresso nella dichiarazioni il loro voto contrario e stando ai numeri in Consiglio, la maggioranza non avrebbe avuto i numeri per ratificarli.
Stamani un post social sulla pagina Facebook di Fratelli d’Italia di Taurianova, i due meloniani, Filippo Lazzaro e Daniele Prestileo non vanno per il sottile e attaccano duramente l’assessore alla cultura Maria Fedele sia in merito alla questione non ancora chiarita sulle presunte “minacce” da parte del marito che va a “redarguire” chi la pensa diversamente dalla Giunta, definendola una “pratica pericolosa”, questione che non è stata per nulla chiarita. E poi sulla questione dello staff che è stato utilizzato in merito ai criteri di scelta per la Capitale Italiana del Libro, come anche sulla questione della biblioteca comunale, il duo meloniano rincara la dose quando scrivono che la Fedele “si è sentita talmente preparata che ha persino corretto il Sindaco, sulle spese fatte per la biblioteca, facendogli fare una non bella figura”.
Tempi duri per l’assessore Fedele che non solo è sotto attacco da parte della minoranza, ma anche sul fatto, da come noi abbiamo più volte scritto, anche da una parte della maggioranza, ovvero il duo Gallo-Bellantonio ai quali non dispiacerebbe una sua sostituzione ed un rimpasto di Giunta, anche se non sono i soli all’interno della maggioranza ad avere “simpatie” per l’assessore Fedele. Un vero e proprio “tallone d’Achille” per Biasi che rischia di minare fortemente per una sola presenza in Giunta, l’intero esecutivo.

Di seguito il post integrale nella pagina Facebook di Fratelli d’Italia di Taurianova:

“Diario del Consiglio comunale del 11.10.2024.
In data 11.10.2024 si è svolto il Consiglio comunale regolarmente convocato per le ore 9.30.
Già dall’inizio si intuiva che si sarebbe trattato di un Consiglio comunale dal sapore particolare; infatti nonostante la puntualità della minoranza il Consiglio comunale è iniziato con circa mezz’ora di ritardo.
Si inizia dai preliminari.
Durante i preliminari, il nostro Consigliere comunale Prestileo mette in evidenza una pratica pericolosa che si sta manifestando ultimamente e cioè che il marito di un assessore, da quanto appreso via social, minaccia chi avrebbe posizioni diverse rispetto al componente della Giunta.
Si è passati poi a chiedere il criterio utilizzato per la scelta dei componenti dello staff per il progetto Capitale del Libro, anche perché tanti sono i cittadini di Taurianova che avrebbero avuto la stessa capacità dei prescelti.
Sia Il Sindaco che l’assessore Fedele hanno ribadito il concetto che la scelta dei collaboratori è stata frutto di valutazioni personali.
Probabilmente su questo punto torneremo in futuro.
Durante la descrizione del cronoprogramma inviato al Ministero, l’Assessore Fedele ha inteso specificare che ANCHE LEI è stata a presentare il progetto alla Regione.
Nella stessa discussione si è sentita talmente preparata che ha persino corretto il Sindaco, sulle spese fatte per la biblioteca, facendogli fare una non bella figura in quanto lo stesso “sembrerebbe confuso” e dunque riporterebbe ciò di cui sente parlare. Quindi il Sindaco non si è mai interessato direttamente sulla biblioteca?
Purtroppo per il Sindaco non è stata l’unica occasione ad essere stato messo in questa condizione, dalla sua stessa Maggioranza, durante lo svolgimento del Consiglio comunale.
Dopo l’approvazione di alcuni punti all’ordine del giorno si è giunti alla trattazione del punto riguardante una variazione di bilancio relativa al pagamento del concerto della cantante ARISA.
Sul punto interviene il Consigliere Lazzaro, che nel fare la dichiarazione di voto(ovviamente contraria), dopo essersi accertato ,a scanso di equivoci, che l’Assessore fosse a conoscenza sia del programma/dossier presentato al Ministero della Cultura che di quello presentato alla Regione, fa una breve descrizione dei fatti. Nel replica sul punto, l’Assessore ha confermato di fatto che non c’era copertura finanziaria per l’evento, di aver interloquito con la Regione sulla copertura finanziaria , visto che sarebbe avvenuto in data antecedente al 20 settembre e che la Regione aveva liquidato il tutto con un “VEDREMO” e dunque senza dare certezza. Da qui l’IRRESPONSABILITÀ politica dell’Assessore Fedele che ha inteso spendere soldi senza averne la copertura. Sicuramente un modo di amministrare pericoloso per le casse comunali e non caratterizzato dall’obbligo morale di amministrare con la diligenza del buon padre di famiglia.
Ancora una volta l’assessore Fedele ha dichiarato di conoscere sia i progetti consegnati alla Regione che al Ministero della Cultura.
Dopo la dichiarazione di voto contraria di tre consiglieri di Maggioranza, il Sindaco non avendo la maggioranza sul punto, ha preferito sospendere il Consiglio, riunendo i suoi consiglieri per ulteriori valutazioni sul da farsi. Dopo la riunione “d’urgenza” il punto all’ordine del giorno è stato ritirato. Una chiara sconfitta politica della Maggioranza, avvenuta proprio nel momento in cui alcuni Consiglieri della stessa Maggioranza, hanno preso le distanze dal modo di amministrare la cosa pubblica di due Assessori, in particolare l’assessore Grimaldi e ancora di più dell’assessore Fedele.
Successivamente il Consiglio è andato avanti con l’approvazione del resto dei punti all’ordine del giorno.”