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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Partono i due asili nido convenzionati con l’Ambito sociale territoriale, premiato con l’innalzamento del numero degli iscritti Il sindaco Biasi: Taurianova sempre più amica delle giovani coppie che si organizzano tra lavoro e cura della famiglia

Partono i due asili nido convenzionati con l’Ambito sociale territoriale, premiato con l’innalzamento del numero degli iscritti Il sindaco Biasi: Taurianova sempre più amica delle giovani coppie che si organizzano tra lavoro e cura della famiglia

| Il 14, Ott 2024

Primo giorno di “Nido” per i bambini di Taurianova, nelle due strutture cittadine autorizzate dall’Ambito sociale territoriale 3.
Analogo tempestivo avvio di un servizio molto atteso dalle famiglie, tra i 10 Comuni che fanno parte dell’organismo comprensoriale, oggi è avvenuto pure a Oppido Mamertina dando seguito alle procedure amministrative che fanno capo all’Area Welfare del municipio taurianovese. Le operatrici degli asili taurianovesi Albatros e il Nido dei Folletti, dopo la selezione curata secondo i crismi dettati dalla Stazione unica appaltante provinciale, hanno accolto i piccoli che le famiglie avevano potuto iscrivere nel rispetto dei requisiti previsti nel bando pubblico.
Sono in tutto 8 le strutture private attive nei territori di Taurianova, Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Scido, Terranova Sappo Minulio e Varapodio che possono impegnarsi in servizi per conto dell’Ambito sociale territoriale, ed è per questo che l’accelerazione che si è potuta determinare – dopo che la Regione Calabria solamente il 2 settembre scorso aveva aggiornato e chiarito le nuove incombenze amministrative in capo alle strutture, abbastanza complesse e articolate – ha suscitato la soddisfazione dell’assessore alle Politiche sociali, Angela Crea, che ha voluto incontrare le responsabili insieme con il funzionario Saverio Latella.
«Il servizio parte con una tempestività molto utile per le famiglie – rimarca l’assessore Crea – e con una novità che premia il lavoro fatto dall’Ambito sociale territoriale, visto che è stato riconosciuto un incremento possibile del numero degli iscritti fino ad un massimo di 30 bambini. Mi sono complimentata con i gestori delle due strutture taurianovesi non solo per la cura dei locali e la professionalità delle operatrici, ma anche per aver adeguato in tempi rapidi le due realtà ai nuovi standard fissati. Credo che ci siano tutte le condizioni per dare ai giovani genitori la certezza che gli enti lavorano con solerzia per una migliore organizzazione dei loro tempi, divisi tra lavoro e famiglia, avvantaggiandosi senza ritardi di un servizio che suggella il ruolo che Taurianova ha conquistato nel campo delle politiche sociali, a capo di un Ambito territoriale il cui livello di efficienza è stato già riconosciuto più volte dagli organismi regionali di controllo».
Proprio sul riconoscimento del lavoro svolto dagli uffici comunali, per conto dell’Ambito sociale territoriale, si è soffermato il sindaco Roy Biasi.
«Come in passato siamo stati premiati per la tempestiva rendicontazione dei servizi erogati – afferma il sindaco Biasi – oggi incassiamo quest’altra premialità consistita nell’innalzamento del numero dei bambini che possono frequentare i nostri Nidi. Si tratta di risultati di cui beneficia tutto il comprensorio di cui Taurianova è capofila e, in special modo, le famiglie che una volta di più devono sapere che la nostra amministrazione per come può sta incoraggiando la natalità rendendo attrattiva la città, anche valorizzando la scelta di abitare qui, e offrendo una cura dei piccoli che renda tutti più tranquilli mentre proseguono i lavori per realizzare ben due strutture pubbliche comunali, di cui un asilo nido ad Amato e una scuola dell’infanzia nella Zona 167. Non vogliamo fermarci qui infatti – conclude il sindaco Biasi – nell’ottica di quel disegno amministrativo che abbiamo ben chiaro sin dal nostro insediamento e che rende strategici sia i servizi per la protezione sociale delle persone, sia l’offerta di un modello di collaborazione con le associazioni per la crescita culturale».