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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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Riuscitissimo il 7° congresso regionale di riabilitazione cardiologica Si è trattato di un evento di indubbio interesse medico, nobilitato dalla presenza di relatori di primissimo piano arrivati da tutta Italia. A livello di numeri e di contenuti, per l’Associazione italiana di cardiologia preventiva e riabilitativa

Riuscitissimo il 7° congresso regionale di riabilitazione cardiologica Si è trattato di un evento di indubbio interesse medico, nobilitato dalla presenza di relatori di primissimo piano arrivati da tutta Italia. A livello di numeri e di contenuti, per l’Associazione italiana di cardiologia preventiva e riabilitativa

| Il 23, Ott 2024

Partecipazione numerosa e contenuti dall’alto valore scientifico. I dati emersi dalla tre giorni di studio all’Hotel Excelsior di Reggio Calabria certificano la piena riuscita della settima edizione del Congresso regionale di Riabilitazione cardiologica. Si è trattato di un evento di indubbio interesse medico, nobilitato dalla presenza di relatori di primissimo piano arrivati da tutta Italia. A livello di numeri e di contenuti, per l’Associazione italiana di cardiologia preventiva e riabilitativa il risultato raggiunto è andato oltre le più rosee aspettative.
L’evento ha visto impegnata nella veste di presidente la dottoressa Bruna Miserrafiti, vice presidente nazionale AICPR, nonché responsabile del reparto di Riabilitazione cardiologica all’ospedale “Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo”, e di responsabile scientifico la stessa dottoressa Miserrafiti e il dottore Nicola Cosentino, presidente regionale AICPR Calabria. A portare i saluti, tra gli altri, è intervenuto Roberto Monaco segretario della Federazione nazionale ordine dei medici e presidente nazionale Cogeaps. Tra le sottolineature fatte una è stata dedicata all’organizzazione di iniziative del genere che si rivelano importanti in quanto “favoriscono il confronto, consentono un ampio aggiornamento e contribuiscono a sviluppare le sinergie necessarie per una presa in carico globale dei pazienti”.
Aperto giovedì 17 il congresso si è sviluppato secondo il programma previsto offrendo la possibilità di un vero e proprio aggiornamento professionale in campo cardiologico, una necessità avvertita da tutti gli operatori che, a vario titolo, sono impegnati nella lotta contro le malattie cardiovascolari. Nell’arco della tre giorni che si è conclusa sabato 19 ottobre, sono stati proposti nove simposi tematici centrati sulla trattazione dei seguenti temi: fattori di rischio cardiovascolari: nuovi orizzonti; strategie terapeutiche e interventistiche vecchie e nuove, prima e seconda parte; riabilitazione cardiologica dopo intervento di cardiochirurgia; non solo cuore; scompenso cardiaco; cardiologia riabilitativa e preventiva: equipe multidisciplinare; trattamenti e strategie diagnostiche: aggiornamento.
“Sono veramente soddisfatta – ha detto la dottoressa Miserrafiti – dell’andamento dei lavori di questa settima edizione del nostro congresso regionale, i cui risultati sono perfettamente in linea con quelli ottenuti nelle precedenti edizioni. Nell’occasione è stata riproposta con alto indice di gradimento, la collaudata intelaiatura organizzativa messa a punto negli anni scorsi”.
Il congresso, infatti, ha avuto inizio con un mini-corso dedicato anche quest’anno alla elettrocardiografia con particolare riguardo alle complicanze elettrocardiografi che nel paziente dopo cardiochirurgia. A seguire ci sono state le varie sessioni nelle quali sono stati attenzionati tanti temi di interesse riabilitativo e preventivo: riabilitazione cardiologica nei vari setting con approccio multidisciplinare, prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria, aderenza farmacologica, progressione della malattia aterosclerotica, scompenso cardiaco cronico, cardiologia di genere, aggiornamenti in cardiologia interventistica e cardiochirurgia ed altro. Il tutto integrato da letture di professionisti di riconosciuta esperienza e da momenti interattivi di discussione. Un programma ancora una volta impegnativo e stimolante dove esperti nelle varie discipline provenienti da più parti d’Italia si confronteranno con tutti noi su come promuovere la salute della popolazione.
“Nonostante la continua evoluzione tecnologica -ha aggiunto la vicepresidente nazionale AICPR – i risultati positivi della ricerca farmacologica e le metodiche diagnostiche sempre più raffinate, la mortalità e la disabilità legate alle malattie cardiovascolari restano sempre molto elevate nel mondo e in Italia. Soprattutto per questo motivo continuiamo a proporre percorsi di aggiornamento che si dimostrano strumenti efficaci nel travaso di conoscenze ed esperienze. Ringrazio i colleghi relatori, i colleghi medici e quanti hanno partecipato al congresso, contribuendo alla sua piena riuscita. Un risultato straordinario che condivido col dottore Nicola Cosentino, la cui collaborazione è sempre preziosa”.