Sinistra Italiana esprime solidarietà a Tiberio Bentivoglio per recente intimidazione mafiosa

Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza all’imprenditore Tiberio Bentivoglio, apprendendo dell’ennesima intimidazione mafiosa avvenuta ai suoi danni nei giorni precedenti.

Un incendio a un capannone, adibito a deposito agricolo, nella frazione di Ortì a Reggio Calabria, infatti, è purtroppo l’ultima di una lunga serie di danneggiamenti e atti intimidatori rivolti al titolare della Sanitaria S. Elia. Tra questi, ricordiamo anche un attentato alla sua vita nel 2011, quando un proiettile, diretto alla schiena di Bentivoglio, fu bloccato da un marsupio in cuoio che ne attutì l’impatto.

La sua storia di imprenditore virtuoso, col suo impegno profuso per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata, resistendo e denunciando le numerose richieste di estorsioni e di taglieggiamenti, rappresenta un esempio etico da tutelare, oltre che da raccontare.

Invitiamo le istituzioni tutte a garantire e a rafforzare le opportune misure di protezione e i controlli per i testimoni di giustizia, oltre che a fare funzionare con efficacia le misure necessarie di risarcimento dei danni arrecati.

Desta particolare sgomento, ancor più alla luce di quanto accaduto, che qualche mese fa proprio a Tiberio Bentivoglio è stata revocata persino la scorta di sicurezza personale, con attesa pronuncia del TAR a seguito del ricorso presentato dallo stesso imprenditore.

Promuoveremo, come sezione reggina di Sinistra Italiana, tutte le iniziative di sostegno, in chiave morale e in chiave economica, per contrastare la pervasività della ‘ndrangheta sul tessuto socioeconomico, utilizzando, a tal fine, gli strumenti adeguati a reprimere le numerose contaminazioni presenti nel nostro territorio.

Ancora una volta, non ci troverete indifferenti!