Inquinamento ambientale in Calabria, situazione critica su delle aree adiacenti ai torrenti Agnone e Britto Ancora un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Spilinga e della Stazione di Nicotera mirata a preservare l’ambiente nell’area di Nicotera e Nicotera Marina
redazione | Il 07, Nov 2024
Ancora un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Spilinga e della Stazione di Nicotera mirata a preservare l’ambiente nell’area di Nicotera e Nicotera Marina. Questa volta i Carabinieri territoriali e forestali hanno posto fine a una situazione critica su delle aree adiacenti ai torrenti Agnone e Britto, dove erano stati accumulati rifiuti di ogni genere.
L’operazione si inserisce nell’ampio progetto di monitoraggio delle aree rurali, iniziativa fortemente voluta dal Procuratore Camillo Falvo, sempre attento alle problematiche ambientali del Vibonese. Durante una perlustrazione i Carabinieri hanno rilevato un preoccupante abbandono sistematico di rifiuti, tra cui plastiche, materiali edili provenienti da abitazioni civili, rifiuti solidi urbani e altri scarti come tessuti, vetri, infissi, multistrati ed elettrodomestici.
L’area, ridotta a discarica a cielo aperto, è stata segnalata dai militari con l’obiettivo sia di ripristinarne le condizioni naturali sia di raccogliere prove utili a identificare e perseguire i responsabili degli abbandoni incontrollati di rifiuti.
L’ente comunale dovrà attivarsi per emanare apposita ordinanza finalizzata ad avviare la bonifica delle zone circostanti, effettuando le dovute procedure di smaltimento necessarie in base alla tipologia di rifiuti rinvenuti.