Il forno crematorio non si farà più al Bosco di Rosarno Il vicesindaco fa sapere che sta ragionando con la maggioranza per trovare un terreno lontano dai centri abitati per realizzare il forno crematorio
redazione | Il 10, Nov 2024
Lo afferma il vicesindaco Teodoro De Maria il quale rassicura i residenti di contrada Bosco e anche coloro che stanno fomentando la vicenda disseminando panico, mistificano la realtà e potrebbero essere perseguibili di denuncia se perseverano nel loro intento di distruggere chi fa il bene collettivo. De Maria si rivolge poi ai cittadini residenti al Bosco di Rosarno esortandoli a concentrare le proprie forze sui problemi inquinanti provenienti dall’inceneritore di contrada Cicerna a due passi dal Bosco. E’ inutile combattere contro i mulini al vento. Il vicesindaco fa sapere che sta ragionando con la maggioranza per trovare un terreno lontano dai centri abitati per realizzare il forno crematorio. Nei giorni scorsi De Maria ha già comunicato al comitato dei genitori degli studenti delle scuole del Bosco, che l’idea progettuale di un forno crematorio è nata durante la gestione commissariale guidata prefetto Filippo Romano e nel 2019 l’ amministrazione Idà ha dato il via libera al progetto. La pandemia ha bloccato tutto. La ditta ha riproposto il progetto alla nostra amministrazione avvertendoci che se non avessimo dato seguito al progetto rincorriamo in una causa legale poiché il precedente sindaco Idà ha firmato il progetto. De Maria ha studiato personalmente la documentazione inerente l’opera contente la valutazione d’impatto ambientale ed attende la convocazione della conferenza dei servizi composta dagli organi Asp e Arpacal i quali se daranno il via libera alla realizzazione significa che l’opera non è inquinante. Sono stato io a chiedere alla maggioranza di non fare il forno crematorio al Bosco e ho dialogato con la ditta la quale si è dichiarata disponibile ad accettare la soluzione alternativa al fine di tutelare la salute dei cittadini. Il vicesindaco rivolge un appello ai cittadini del Bosco i quali possono continuare a riporre fiducia in lui poiché sarò sempre al loro fianco e li invita a non cadere nelle trappole del consigliere Ferrarini, partecipando ai suoi comizi perchè potremmo ottenere l’effetto contrario alla nostra volontà, Dov’era Ferrarini quando ci siamo battuti per la ristrutturazione delle scuole del Bosco?.