Operazione “Faust”, assolto Marco Petrini In accoglimento della tesi difensiva dell’Avv. Michelangelo Borgese il Tribunale Collegiale di Palmi ha assolto il sig. Petrini dal reato di porto abusivo dell’arma ed esclusa l’aggravante di agevolazione mafiosa
redazione | Il 26, Nov 2024
Con ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Giudice per le Indagini
Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria (RC) in data 18/01/2021 nell’operazione
c.d. “Faust” è stata data esecuzione all’applicazione di misura cautelare anche nei
confronti del sig. Petrini Marco per il reato di cui agli artt. 81 c.p., 2, 4 e 7 L. n. 895/1967,
416 bis.1 c.p. per avere, in tempi diversi, con più azioni esecutive del medesimo disegno
criminoso, illegalmente detenuto e portato in luogo pubblico un’arma acquistata, al prezzo
di € 1.300, da LIGATO Mattia, tramite l’intermediazione di BELCASTRO Salvatore, nonché
un’arma consegnatagli da quest’ultimo a garanzia della restituzione del prezzo di vendita
che lo stesso PETRINI pretendeva, dopo aver scoperto che l’arma ceduta era già stata
impiegata per effettuare un danneggiamento, aggravato dall’agevolazione mafiosa.-
Il PM aveva richiesto la pena di anni 5 e mesi 6 di reclusione.-
In accoglimento della tesi difensiva dell’Avv. Michelangelo Borgese il Tribunale Collegiale di
Palmi ha assolto il sig. Petrini dal reato di porto abusivo dell’arma ed esclusa l’aggravante
di agevolazione mafiosa, l’ha condannato per la sola detenzione dell’arma alla pena di anni
1 e mesi 8 di reclusione.-