Insieme per Gioia, “A proposito di tasse” Le corresponsioni in materia di tributi rappresentano l’evidente e concreta espressione della partecipazione alla vita democratica, dal momento che risultano essere essenziali per garantire il benessere integrale della collettività
redazione | Il 02, Dic 2024
Le corresponsioni in materia di tributi rappresentano l’evidente e concreta espressione della partecipazione alla vita democratica, dal momento che risultano essere essenziali per garantire il benessere integrale della collettività. Un indubbio principio di solidarietà sociale, questo, che tuttavia nella città di Gioia Tauro assumerebbe un maggiore significato etico e civico se il dovuto pagamento delle stesse tasse fosse incoraggiato e accompagnato da uno stile di reciprocità da parte dell’Amministrazione Comunale, il cui compito – a quanto pare è importante rammentarlo – dovrebbe essere quello di corrispondere, visibilmente, con la garanzia di servizi essenziali e il buon utilizzo delle risorse pubbliche. Appare del tutto evidente che il direttivo di “INSIEME PER GIOIA” consideri tale complessa questione come la prova – a onor del vero l’ennesima – che riflette la scadente e preoccupante qualità del rapporto sussistente tra la cittadinanza e l’Istituzione Municipale, i cui esigui sforzi amministrativi sul piano della comunicazione – e, ancora prima, della prossimità, della fiducia e dunque del confronto – sono fino a ora da considerare poco motivanti nei termini della trasparenza dialogica, al punto da ingenerare considerevoli distanze e palesi irrigidimenti. E’ alla luce di questo richiamato e complesso quadro situazionale che il movimento “INSIEME PER GIOIA” intende formalmente chiedere al Sindaco, Avv. Simona Scarcella, quali precisi provvedimenti di indirizzo intenda formalmente individuare e adottare, in modo particolare per il numero sempre più consistente di persone che nella nostra città versano in molteplici e drammatiche condizioni di svantaggio, a partire dalla ragguardevole categoria dei pensionati e dei disoccupati. A ben riflettere si tratta di una considerazione interrogativa che non può essere più disattesa, soprattutto tenendo conto del pervenimento di centinaia di lettere raccomandate, il cui non avvenuto ritiro – a motivo di indirizzi inesatti o perché i destinatari sono deceduti – impone che siano restituite, sistematicamente, al mittente amministrativo. Appare conclusivamente importante ricordare che la nostra comunità si presenta caratterizza da una forte e insistente differenziazione a livello urbano, dove diffusi risultano i contesti socioeconomici tendenti a riprodurre – e, purtroppo, in molti casi a consolidare – le inequivocabili e umilianti forme di diseguaglianze. Una caratterizzazione che quantunque si contestualizzi nell’attuale e più ampia congiuntura, impone da parte dell’Amministrazione Comunale l’urgenza di politiche sociali più strutturali, capaci di proporre e realizzare piani straordinari di inclusione sociale, magari intervenendo audacemente con la costruzione di un welfare locale che non si limiti a risposte fredde e standardizzate, ma sia capace di dialogo attivo e riconoscente le diversità dei bisogni che attraversano la collettività di Gioia Tauro, di cui in ogni caso va sempre rispettato il valore della dignità umana.