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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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La Presidente della RaGi Elena Sodano scrive al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto In un territorio come la Calabria, dove le sfide sociali e sanitarie si intrecciano con le difficoltà economiche, esistono realtà che emergono come fari di coraggio, speranza e innovazione

La Presidente della RaGi Elena Sodano scrive al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto In un territorio come la Calabria, dove le sfide sociali e sanitarie si intrecciano con le difficoltà economiche, esistono realtà che emergono come fari di coraggio, speranza e innovazione

| Il 21, Gen 2025

In un territorio come la Calabria, dove le sfide sociali e sanitarie si intrecciano con le difficoltà economiche, esistono realtà che emergono come fari di coraggio, speranza e innovazione.
L’Associazione RaGi Centri Demenze Calabria, con sede a Catanzaro, rappresenta uno di questi esempi virtuosi. Attiva dal 2002, RaGi si è distinta per il suo impegno nella cura delle persone con demenza, sviluppando modelli terapeutici unici e integrati, in grado di restituire dignità e qualità di vita a pazienti e famiglie. Con un approccio costruttivo, RaGi guarda con fiducia alla possibilità di un suo fattivo coinvolgimento nel Tavolo Regionale per le Demenze e di essere inserita nella prossima progettazione del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze contribuendo ulteriormente al miglioramento ed alla concretezza progettuale del sistema socioassistenziale regionale rivolto alle persone con demenza e alle loro famiglie.
Con una lettera inviata nel mese di dicembre al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nonché Commissario alla Sanità, la dott.ssa Elena Sodano legale rappresentate della RaGi ha formalmente richiesto un incontro per parlare dell’inserimento dell’Associazione nel Tavolo Tecnico Permanente istituito per la realizzazione e il monitoraggio della Rete Regionale per le Demenze.
Tale organismo, creato con Decreto Regionale n. 3014 del 22/03/2022, dovrebbe includere, oltre alla componente medico scientifica anche la componente sociale, attraverso rappresentanti di associazioni del Terzo Settore attive sul territorio e la RaGi, con la sua esperienza e competenza, unica sul territorio regionale, potrebbe offrire il proprio contributo per la costruzione di un sistema assistenziale sempre più inclusivo ed efficace.
Considerato inoltre che, il progetto presentato dalla Regione Calabria attingendo dai finanziamenti del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze 2020-2023 era in scadenza il 31 ottobre 2023 e che a breve sarebbe prevista una somma complessiva di 1.251.259,85 euro nell’ambito del rifinanziamento del Fondo Nazionale Alzheimer e Demenze per il triennio 2024-2026, secondo la Sodano: “sarebbe importante che queste risorse vengano gestite in maniera strategica e inclusiva, avvalendosi anche delle realtà che hanno dimostrato sul campo la loro capacità di offrire concretamente servizi innovativi e di qualità dando risposte concrete a famiglie e persone con demenza. In un momento storico in cui è fondamentale valorizzare le eccellenze territoriali, appare cruciale che le amministrazioni debbano affidarsi a chi, con dedizione e professionalità, ha dimostrato di saper tradurre le risorse in interventi di qualità e ad alto impatto sociale”.
L’Associazione RaGi ha dato vita a un modello di cura che coniuga approcci farmacologici e non farmacologici, centrati sulla “Normalizzazione della Vita” delle persone con demenza. Tra le iniziative più significative si annoverano:

1. CasaPaese per Demenze di Cicala: Una comunità terapeutica innovativa, inaugurata nel 2022, che punta a reintegrare le persone con demenza in un contesto di vita attivo e dignitoso. Questo modello è stato realizzato grazie a campagne di crowdfunding e fundraising ed è unico in Italia, essendo un marchio registrato.
2. Centri e Servizi Accreditati: Tra cui un centro diurno specifico per 20 persone con demenza e un servizio di assistenza domiciliare dedicato;
3. Primi passi con la Demenza: un servizio innovativo che si prende cure delle persone con una demenza nelle prime fasi, diversificandone gli interventi;
4. Dementia Friendly Community: Cicala e Catanzaro centro storico rappresentano due esempi concreti di comunità accoglienti e integrate.
5. Progetti Futuri: L’apertura di ulteriori CasaPaese in Calabria e in altre regioni e il primo Albergo in Italia per persone con demenza che sarà realizzato in un bene confiscato alla mafia;
6. Metodi Non Farmacologici: La “Terapia Espressiva Corporea Integrata”, registrata e in attesa di brevetto, rappresenta una delle punte di diamante del lavoro dell’Associazione;
7. Tre Alzheimer Caffè attivi in Calabria tra cui uno a Molochio (Rc)

“Tuttavia – scrive Sodano – nonostante i risultati tangibili, continuiamo, in Calabria, a scontrarci con un sistema che fatica a riconoscere l’importanza di questi interventi che sono perfettamente in linea con l’accordo sancito dalla Conferenza Unificata del 30 ottobre 2014 concernente il Piano Nazionale delle demenza concernenti: “strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze, non soltanto in riferimento agli aspetti terapeutici specialistici ma anche al sostegno a all’accompagnamento del malato e dei famigliari lungo tutto il suo percorso di cura”. Per tale motivo vorrei sottolineare l’importanza di un’azione congiunta e strategica nel settore delle demenze, partendo dalle basi normative e programmatiche già sancite a livello nazionale.
Con spirito propositivo, la Presidente della RaGi ha invitato il Presidente Occhiuto a visitare la CasaPaese per Demenze di Cicala, per vedere da vicino un modello di cura di cui continuano a interessarsi i più importanti media nazionali e che sta già trasformando il paradigma dell’assistenza alle persone con demenza. “Non una Calabria che non cura, ma una Calabria che cura” è il messaggio che l’Associazione vuole lanciare. Una Calabria capace di creare sinergie tra terapie farmacologiche e approcci innovativi, coinvolgendo medici, famiglie, territori e comunità in un processo di cura che restituisca dignità e umanità alle persone affette da demenza.
“L’auspicio – conclude la Sodano – è che ci sia la volontà da parte del Presidente Occhiuto di avviare questa collaborazione attraverso un incontro che possa concretizzarsi al più presto, dando spazio, fiducia e merito a chi ha dimostrato sul campo di conseguire un ruolo centrale nella pianificazione e realizzazione delle politiche sociosanitarie regionali”.