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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 22 GENNAIO 2025

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Galimi (Pd), “approssimazione e demagogia sulla riapertura delle Guardie Mediche” Non esiste alcuna giustificazione rispetto al fatto che le comunità di Serrata, Feroleto della Chiesa e Rizziconi, nonostante il TAR ne abbia intimato la riapertura, siano ancora privati del servizio di guardia Medica

Galimi (Pd), “approssimazione e demagogia sulla riapertura delle Guardie Mediche” Non esiste alcuna giustificazione rispetto al fatto che le comunità di Serrata, Feroleto della Chiesa e Rizziconi, nonostante il TAR ne abbia intimato la riapertura, siano ancora privati del servizio di guardia Medica

| Il 21, Gen 2025

Nonostante le grida delle popolazioni interessate ed il “calvario” di una infinita di pazienti,attorno al pianeta sanità,si continua con l’approssimazione ed una demagogia impressionante,cosi dichiara Michele GALIMI,dirigente del partito Democratico della piana di Gioia Tauro. Ed infatti non esiste alcuna giustificazione rispetto al fatto che le comunità di Serrata, Feroleto della Chiesa e Rizziconi, nonostante il TAR ne abbia intimato la riapertura, siano ancora privati del servizio di guardia Medica.
Va ribadito,rimarca ancora GALIMI,che Serrata è abitato soprattutto da una popolazione anziana,maggiormente bisognosa di prevenzione ed attenzione.
E’ancora fortemente preoccupante che in altre realtà interne della piana come Giffone,Anoia ed altri,questo servizio subisce numerose interruzioni nel corso dell’anno,aggravando così lo “strozzamento” che caratterizza il pronto soccorso dell’ospedale di Polistena.
Occorre,sottolinea ancora il rappresentante del PD,una inversione di tendenza capace di riscrivere la medicina assistenziale e preventiva nei territori.
La verità rimane sempre quella che questo governo nazionale e regionale,rimane immobile verso la crescita della migrazione sanitaria che finisce per arricchire le strutture sanitarie del nord,impoverendo la nostra realtà e negando servizi a quanti non si possono permettere i costi dei viaggi e dell’ alloggio nelle regioni del. nord.Gli ultimi dati parlano di oltre 300 milioni di € che la Calabria deve rimborsare agli ospedali operanti in altre regioni.
Saremo nei prossimi giorni insieme al nostro consigliere regionale Giovanni Muraca,nelle realtà a maggior rischio,in quelle dove anche il
Medico di base si trova a “singhiozzo”.Portare tanto disservizio al centro dell’attenzione nazionale,sarà il primo passo concreto.
Una battaglia di civiltà,con molta determinazione ed umiltà,per testimoniare e dare risposte di impegno e proposte,ad una popolazione che non sopporterà più passerelle e scaricabarile.