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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Sbai (Fli): Ma quale nuovo partito. E il processo breve va votato

Sbai (Fli): Ma quale nuovo partito. E il processo breve va votato

| Il 02, Set 2010

Fini deve capire che chi fa politica è esposto a tutto, pensi a Berlusconi che ha vinto le elezioni dopo la vicenda delle escort

Sbai (Fli): Ma quale nuovo partito. E il processo breve va votato

“Costituire un nuovo partito sarebbe più che un errore: non è quello che ci è stato detto all’inizio quando abbiamo costituito i gruppi di Futuro e Libertà.

 

Costituire un nuovo partito sarebbe più che un errore: non è quello che ci è stato detto all’inizio quando abbiamo costituito i gruppi di Futuro e Libertà. Io voterò tutto quello che propone il governo fino all’ultimo giorno di legislatura e non sono l’unica nel gruppo, con me ci sono anche Giuseppe Consolo e Catia Polidori, questo lo sa anche Fini”. Souad Sbai – intervistata dal VELINO – non usa mezzi termini nei confronti di quegli esponenti del gruppo finiano di Fli che hanno indicato nell’appuntamento di Mirabello, dove Gianfranco Fini parlerà domenica prossima, la prima tappa verso la costituzione di un nuovo soggetto politico. Un soluzione indicata come necessaria qualora nel Pdl non si dovesse tornare indietro sulla questione dei probiviri e sulla sostanziale espulsione di Gianfranco Fini dal partito. “Queste cose non le ha dette Fini – sottolinea Sbai – io sono per la discussione e non per i ricatti”. Per la parlamentare finiana anche il cosiddetto ddl sul “processo breve”, modifiche o non modifiche, non può essere motivo di scontro fra Pdl e Fli: “Che facciamo l’opposizione all’interno della maggioranza? – domanda Sbai -.  Per quanto mi riguarda lo voteremo serenamente e senza dubbi. Noi dobbiamo andare avanti con le riforme cha ha deciso il governo e che il governo deciderà”. Per Sbai, Fini deve lasciare queste provocazioni ai vari ‘falchi’ che “non hanno voglia di ricompattare”. “Siamo l’unico Paese in Europa – ragiona Sbai – dove la maggioranza di governo è riuscita a vincere, dopo le politiche, anche le elezioni amministrative: abbiamo avuto questa fortuna e adesso la stiamo buttando via. Perché gli italiani non dimenticano e alla fine presenteranno il conto”. L’esponente finiana si augura che qualcuno non stia “lavorando di proposito”, per lo strappo. E a costoro dice “si mettano le mani sulla coscienza”. Anche se pensa che “il buon senso prevarrà”. E se i giornali sono stati duri con il presidente della Camera, non è il caso di stracciarsi le vesti: “Separerei le cose – dice Sbai -: quando uno fa politica è esposto a tutto”. In proposito la parlamentare finiana ricorda “l’ignobile attacco” sulla vicenda delle escort scatenato dalla stampa contro Silvio Berlusconi alla vigilia delle elezioni amministrative: “Lui ne è uscito bene – chiosa Sbai – a alla fine abbiamo vinto