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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 18 DICEMBRE 2024

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Stetoscopio addio, ora c’è l’iPhone Ma i medici italiani sono scettici

Stetoscopio addio, ora c’è l’iPhone Ma i medici italiani sono scettici

| Il 02, Set 2010

Negli usa tre milioni di download per l’app che monitora il battito cardiaco col melafonino. In Italia si preferiscono ancora i metodi tradizionali

Stetoscopio addio, ora c’è l’iPhone Ma i medici italiani sono scettici

Negli usa tre milioni di download per l’app che monitora il battito cardiaco col melafonino. In Italia si preferiscono ancora i metodi tradizionali

La familiare figura del medico con lo stetoscopio intorno al collo sta per sparire, almeno nei paesi anglosassoni, sostituita da un piu’ tecnologico iPhone, almeno a giudicare dalla quantita’ di dottori che hanno scaricato l’applicazione che monitora il battito cardiaco con il ‘melafonino’. Per il Guardian sono almeno 3 milioni i camici bianchi che hanno acquistato il programma su iTunes, e una versione gratuita messa a disposizione la scorsa settimana registra 500 download al giorno.

‘’Sono tutti molto eccitati sulla possibilita’ di portare la tecnologia del telefonino sul posto di lavoro – spiega Peter Bentley dell’University College di Londra, l’inventore di iStethoscope – gli smartphone hanno una incredibile quantita’ di sensori, telecamere, microfoni ultrasensibili che possono essere usati per salvare vite e risparmiare soldi’’.
Secondo il quotidiano britannico l’80% dei medici inglesi avra’ uno smartphone in tasca entro il 2012, e ci sono gia’ oltre 6mila applicazioni legate alla salute disponibili sui vari siti.

ITALIA TRADIZIONALISTA – Nonostante il successo globale di iStethoscope in Italia ancora si preferisce usare i metodi ‘tradizionali’, almeno in campo sanitario. E’ il parere di Giacomo Milillo, presidente della federazione italiana dei medici di Medicina Generale (Fimmg).


‘’Fino a questo momento
non ho visto nessuno usare questa applicazione – afferma Milillo – va detto che ci sono in commercio delle apparecchiature biomedicali che sfruttano lo stesso principio, e tramite un microfono riescono a fare il tracciato del battito cardiaco, e quelle sono gia’ in uso’’.

Secondo Milillo hanno piu’ successo altre applicazioni: ‘’Le potenzialita’ del digitale vengono gia’ usate in diversi campi – osserva – dall’uso dei manuali a Internet, fino ad arrivare al certificato medico on line. Bisogna dire che spesso le applicazioni non mantengono le promesse, e prima di usarle sui pazienti andrebbero sperimentate e validate’’ conclude Milillo.