Mentana cambia gli equilibri dei tg
redazione | Il 07, Set 2010
Terremoto tg: lingresso in campo di un nuovo concorrente altamente competitivo, come il TgLa7 di Enrico Mentana, cambia gli equilibri nellinformazione tv.
Mentana cambia gli equilibri dei tg
Terremoto tg: lingresso in campo di un nuovo concorrente altamente competitivo, come il TgLa7 di Enrico Mentana, cambia gli equilibri nellinformazione tv.
Terremoto tg: lingresso in campo di un nuovo concorrente altamente competitivo, come il TgLa7 di Enrico Mentana, cambia gli equilibri nellinformazione tv. Nella sua prima settimana, la testata giornalistica Telecom ha raggiunto almeno cinque risultati.
Il primo consiste nel dato puramente numerico di spettatori: un dato che è andato aumentando nel corso della settimana, c on un picco (giovedì) di quasi 1.700.000 spettatori (8,38% di share), e una media di 1.500.000 spettatori (7,61% di share). Se si considera che nel settembre dellanno scorso la media era ferma al 2,33%, si comprende la soddisfazione della rete . Il secondo obiettivo riguarda la qualità dellascolto. Lo scorso settembre il tg di La7 era seguito prevalentemente da un pubblico adulto o anziano (zoccolo duro della rete), col picco sui 55-64enni (3,1% di share): Mentana, invece, è riuscito ad attrarre soprattutto pubblico giovane. Il picco si ha nella fascia 25-34 anni, con l8,61% di share. Si tratta di una novità assoluta per La7, impegnata in un processo di «ringiovanimento». Tengono, anzi crescono, anche i target più tradizionali, nonché i giovanissimi (5,53% sui 15-24enni, i più refrattari allinformazione).
Terzo obiettivo: far crescere anche le altre edizioni. Qui il dato è più complesso: la crescita delledizione meridiana è ancora limitata in termini di share, ma lo spostamento alle 13.30 (contro il Tg1) ha reso il tg più «visibile» in termini assoluti (500.000 spettatori, contro una media passata di 350.000).
Quarto, fare concorrenza, soprattutto al Tg5: il tg di Mimun soffre un calo (rispetto allo stesso periodo dellanno scorso) di oltre 5 punti di share. Quinto, fare squadra: col tg che cresce, cresce anche lapprofondimento di «In onda».