Cosenza, ad Andria arriva un pareggio. Decisivo Daud nei minuti finali
redazione | Il 14, Nov 2010
Il giovane scuola Juve trova il gol grazie ad un colpo di testa e permette ai suoi di risalire in classifica
Cosenza, ad Andria arriva un pareggio. Decisivo Daud nei minuti finali
Il giovane scuola Juve trova il gol grazie ad un colpo di testa e permette ai suoi di risalire in classifica
ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia, Fazio, Di Simone, Ceppitelli, Sibilano, Moro (32′ s.t. Evangelisti), Lacarra (37′ s.t. Cavalli), Paolucci, Del Core, Chiaretti, Doumbia (24′ s.t. Pierotti). A disp.: Locatelli, Thackray, Pierotti, Carretta. All.: Papagni
COSENZA (4-4-2): Petrocco, Matteini, Di Bari, Raimondi, De Rose (22′ s.t. Fiore S.), Fanucci (33′ s.t. Gagliardi), Daud, Coletti, Biancolino, Degano, Roselli (15′ s.t. Fiore A.). A disp: De Luca, Fogolari Wagner, Scarnato, Olivieri. All.: Somma
Arbitro: Bindoni di Venezia
Marcatori: 2′ pt Moro (A), 36′ st Daud (C)
Note: ammoniti: Spadavecchia (A), Di Simone (A), Di Bari (C), Raimondi (C); Angoli: 2-6; Recupero 2’pt – 4’st; Spettatori 3800 circa.
ANDRIA – Andria, illusione iniziale e beffa finale. Partono forte i biancoazzurri che trovano la via del gol già dopo 2 minuti dal calcio d’inizio con un guizzo vincente di Morodopo una mischia creatasi in area ospite. Poco tempo dopo il vantaggio, Del Core sfiora il raddoppio e i tifosi dell’Andria, viste le numerose azioni create dalla squadra locale sperano in una goleada che poi non avviene, complice la sfortuna e la grinta dei cosentini che provano insistentemente a cercare il gol del pareggio. Troppe occasioni non capitalizzate dai biancoazzurri nel primo tempo, prima con Chiaretti e poi con Del Core, che si chiude sull’1-0. Nella ripresa gli ospiti appaiono più aggressivi, ed ecco che a 10 minuti dalla fine arriva il tanto sospirato, ma allo stesso tempo anche un pò immeritato, pareggio del Cosenza con Daud che insacca con un colpo di testa un cross di Matteini. Tifosi andriesi che a fine gara applaudono la squadra ma contestano mister Papagni, reo di aver sbagliato le mosse tattiche.
tuttolegapro.com; foto bipress