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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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“Roma e la Calabria-Insieme per la storia”, convegno a Palazzo Campanella presieduto da Scopelliti

“Roma e la Calabria-Insieme per la storia”, convegno a Palazzo Campanella presieduto da Scopelliti

| Il 17, Nov 2010

L’evento storico-istituzionale, che fa seguito al precedente incontro svoltosi il 22 settembre scorso, all’Ara Pacis Augustae, tende ad esaltare le ragioni culturali  sottese alle relazioni tra la Calabria ed il Lazio

“Roma e la Calabria-Insieme per la storia”, convegno a Palazzo Campanella presieduto da Scopelliti

L’evento storico-istituzionale, che fa seguito al precedente incontro svoltosi il 22 settembre scorso, all’Ara Pacis Augustae, tende ad esaltare le ragioni culturali  sottese alle relazioni tra la Calabria ed il Lazio

 

I rapporti storici tra la Roma imperiale governata da Augusto e la Calabria e le intense relazioni dei tempi d’oggi, daranno luogo al convegno “Roma e la Calabria-Insieme per la Storia”, il prossimo venerdì 19 novembre, con inizio alle ore 11.00, presso la sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale.

L’incontro, presieduto dal Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti e coordinato dal Presidente della Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”, Francesco Morelli, si aprirà con il saluto del Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, cui faranno seguito gli interventi del Sen. Francesco Bevilacqua, del Sottosegretario Alberto Sarra, del Presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”, Nazzareno Salerno.

Seguiranno le relazioni di Antonella Freno, Presidente della Commissione  Nazionale Patrimonio Artistico di Federproprietà e del consigliere delegato ai Rapporti tra la Città di Roma e la Calabria, Domenico Naccari.

Sarà il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno a trarre le conclusioni.

L’evento storico-istituzionale, che fa seguito al precedente incontro svoltosi il 22 settembre scorso, all’Ara Pacis Augustae, tende ad esaltare le ragioni culturali  sottese alle relazioni tra la Calabria ed il Lazio.

Una parte considerevole del patrimonio culturale calabrese ricorda le testimonianze dell’Impero di Augusto, quali la lucerna romana del quarto secolo, recante il fregio della Vittoria augustea, custodita al Museo Nazionale della Magna Grecia, la base marmorea di statua con iscrizione di Augusto, oggi custodita nelle Mura di Cinta, le iscrizioni funerarie su pietra dei liberti di Scribonia e di Giulia, rispettivamente moglie e figlia di Augusto, l’epigrafe di Vipsanio, custodita  al Museo Nazionale, i proiettili di piombo con il nome di Salvidieno, comandante agli ordini di Ottaviano, nell’invasione della Sicilia del 42 a. c. rinvenute a Capodarmi e Vibo, il Ritratto di Agrippa da Vibo, secondo marito di Giulia e ammiraglio di Ottaviano, la stessa provenienza familiare dell’Imperatore Augusto da Copiaturi, odierna Sibari, la Via Capua Rhegium o Via Annia o Popilia.

Il centoquarantesimo anniversario dalla breccia di Porta Pia celebrato di recente dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto istitutivo di Roma Capitale, rafforza il valore di una storia millenaria ed esalta, in prospettiva, iniziative sussidiarie ed in grado di suscitare nuove economie culturali.

In tale direzione, il rapporto con la Calabria diviene occasione significativa di una modernità culturale, progettata e costruita sul fascino di una storia importante, anche alla luce del fatto che la Capitale venga oggi considerata, una delle città più calabresi del mondo per l’alta percentuale di cittadini residenti originari della nostra regione.

redazione@approdonews.it