Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 25 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Sarah Scazzi:” Napoli, la procura di Taranto ha ritenuto fondati i nostri dubbi sulla legittimità integrale degli atti”

Sarah Scazzi:” Napoli, la procura di Taranto ha ritenuto fondati i nostri dubbi sulla legittimità integrale degli atti”

| Il 25, Nov 2010

L’avvocato Antonino Napoli, vice presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, plaude al decreto di sequestro delle copie dei documenti cartacei e i file audio e video inerenti la vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi emesso dalla procura di Taranto

Sarah Scazzi:” Napoli, la procura di Taranto ha ritenuto fondati i nostri dubbi sulla legittimità integrale degli atti”

L’avvocato Antonino Napoli, vice presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, plaude al decreto di sequestro delle copie dei documenti cartacei e i file audio e video inerenti la vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi emesso dalla procura di Taranto.

 

 

TAURIANOVA- L’avvocato Antonino Napoli, vice presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, plaude al decreto di sequestro delle copie dei documenti cartacei e i file audio e video inerenti la vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi emesso dalla procura di Taranto.L’avvocato Napoli ricorda che il dubbio sulla legittimità della pubblicazione integrale degli atti processuali  era stata sollevata alcuni giorni fa, con una nota, proprio dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori cui cui si affermava che “riproporre in video le riprese del sopralluogo fatto da Michele Misseri con gli investigatori, nel garage dove è stata uccisa Sarah, potrebbe aver comportato anche una violazione del segreto istruttorio che vieta la pubblicazione – persino parziale e per riassunto – degli atti  del processo” e si chiedeva agli inquirenti di “attivarsi per scoprire se vi sono state violazioni di legge e, in tal caso, chi ha fornito alle varie reti televisive ed agli altri organi di stampa atti che ancor oggi potrebbero essere coperti da segreto istruttorio anche se gli imputati ne hanno avuto contezza in occasione dell’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare”.Il provvedimento, – ha continuato l’avvocato Napoli – oltre che dovuto dal punto di vista giuridico, si è reso necessario al fine di riportare nel giusto alveo un procedimento che ha avuto un’inaspettata deriva mediatica che ha ingenerato una morbosità indotta.