Magarò: «Grato a Michele Placido che ha accettato di intervenire a Castiglione Cosentino per ritirare il Pacchero dargento»
redazione | Il 26, Nov 2010
Lartista, secondo il presidente della Commissione contro la mafia, non ha soltanto il merito, attraverso
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Magarò: «Grato a Michele Placido che ha accettato di intervenire a Castiglione Cosentino per ritirare il Pacchero dargento»
Lartista, secondo il presidente della Commissione contro la mafia, non ha soltanto il merito, attraverso La Piovra , di aver fatto conoscere allopinione pubblica la gravità del fenomeno mafioso in tutte le sue drammatiche articolazioni
COSENZA- Salvatore Magarò, Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, in occasione della consegna del Pacchero dArgento a Michele Placido, ha rilasciato la seguente dichiarazione: <Sono grato a Michele Placido che ha accettato di intervenire a Castiglione Cosentino per ritirare il Pacchero dargento, premio istituito dal laboratorio politico-culturale La Calabria che non cè e destinato alle persone che si distinguono nellazione di contrasto alla criminalità organizzata. Lartista non ha soltanto il merito, attraverso lindimenticata interpretazione del commissario Cattani ne La Piovra, di aver fatto conoscere allopinione pubblica la gravità del fenomeno mafioso in tutte le sue drammatiche articolazioni. Michele Placido, come recita la motivazione, è anima e volto di un romanzo popolare, sovradeterminato dalla tensione tra bene e male, un romanzo il più delle volte meridionale. E persona energica e disponibile, il suo lavoro di attore e di autore non prescinde dall’impegno civile. E il volto dell’uomo perbene, del giusto, del contrasto alle mafie di tutti i tipi. Memorabile il suo appello accorato, attraverso una tv afgana, per la liberazione di Clementina Cantoni, cooperante dellorganizzazione umanitaria Care International, rapita a Kabul nel maggio del 2005 e liberata dopo lapparizione di Michele Placido sui teleschermi. In Calabria lartista, tra le tante altre iniziative che lo hanno visto protagonista, si è fatto interprete del progetto San Luca, ha allestito un teatro per i giovani sanluchesi, restituendo ai loro occhi la speranza attraverso lesercizio della cultura, perché la Calabria non è solo ndrangheta ma soprattutto cultura. Quarantanni di vita artistica, poliedrica e popolare, non entrano in una targa e nemmeno in una serata. Una serata che semplicemente manda a dire che gli siamo riconoscenti. Con la consegna del pacchero dargento abbiamo voluto premiare la coerenza delle scelte, dei ruoli, una costante dell’immaginario come della vita reale, l’impegno civile che, dalla riapertura del caso Pasolini, all’impegno per i volontari delle organizzazioni non governative, agli ecomostri dell’energia eolica, caratterizzano Michele Placido>.