Tra le iniziative che coinvolgeranno gli studenti di tutta la provincia: le ‘Pompieripoli’ a Corso Garibaldi e sul lungomare e la presentazione della brochure ‘Casa sicura’ e ‘Bambino sicuro, cosa fare se..’ per sensibilizzarli sulla prevenzione e la sicurezza

Santa Barbara a Reggio, i Vigili del fuoco celebrano la loro festa con i giovani

Tra le iniziative che coinvolgeranno gli studenti di tutta la provincia: le ‘Pompieripoli’ a Corso Garibaldi e sul lungomare e la presentazione della brochure ‘Casa sicura’ e ‘Bambino sicuro, cosa fare se..’ per sensibilizzarli sulla prevenzione e la sicurezza

REGGIO CALABRIA – Sarà la città di Reggio Calabria quest’anno ad ospitare le manifestazioni per il tradizionale appuntamento con le celebrazioni in onore di Sanata Barbara patrona dei minatori, degli artiglieri, dei genieri, dei marinai e appunto dei vigili del fuoco, di tutti quei corpi che svolgono compiti ad alto rischio legati al fuoco, alle esplosioni ed ai fulmini.
Nei giorni precedenti il 4 dicembre i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco e l’Inail hanno organizzato una serie di incontri, a partire dal 24 novembre, presso 19 istituti scolastici della città e della provincia, per affrontare insieme ai ragazzi il delicato tema della prevenzione e della sicurezza.
Sarà anche l’occasione per illustrare due strumenti: la brochure ‘Casa Sicura’ che tradotta in nove lingue ci mette in guardia dagli incidenti causati dal fuoco, dal gas, dall’elettricità, dall’uso delle sostanze tossiche ecc. mentre il pieghevole ‘Bambino sicuro – cosa fare se..’ dà alcuni utili consigli sui comportamenti da tenere in caso di incendio.
Gli incontri con le scuole si concluderanno – nei giorni 3, 4 e 5 dicembre in Corso Garibaldi e sul Lungomare Falcomatà – con la partecipazione degli studenti alle ‘Pompieropoli’: campi dimostrativi, a misura di bambino, sull’attività dei vigili del fuoco. All’interno verrà costruito un percorso in miniatura che simula i soccorsi in caso di emergenze ed incendi.
Ci saranno delle prove da superare, da quelle più facili come la scala a forma di “A”, a quelle classiche come la “pertica”, a quelle propriamente tecniche come la scala orizzontale, l’asse d’equilibrio oscillante, il tunnel da percorrere attraverso un fumo denso (in realtà vapore acqueo) ed una parete attrezzata dove i piccoli “pompieri” svolgeranno semplici prove applicando le tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale).
Ci sarà anche un ‘vero’ incendio da spegnere con un idrante. I bambini  indosseranno le protezioni di sicurezza, elmetto e pettorina, come quelle dei veri vigili del fuoco; al termine del percorso sarà rilasciato un meritato attestato di superamento della prova, con il nome del giovane “pompiere per un giorno”.