Il coordinatore provinciale della lista “Scopelliti presidente” risponde così alla nota del coordinatore provinciale Udc, Paolo Mallamaci

Romeo: “Sono una proficua iniziativa le proposte di candidatura avanzate dal Pdl”

Il coordinatore provinciale della lista “Scopelliti presidente” risponde così alla nota del coordinatore provinciale Udc, Paolo Mallamaci

“Le proposte di candidature per il Comune e la Provincia avanzate dal PDL sono da considerarsi una proficua iniziativa che consente alle forze storiche di coalizione – ed ai partners che auspichiamo – di confrontarsi su di un tavolo di concertazione in cui regole primarie siano pari dignità e sostanziale rispetto per la reale consistenza dei partiti, ciò in ossequio al vecchio refrain che le idee sono più fondate se più numerosi sono i consensi.” Lo afferma l’avvocato Oreste Romeo, coordinatore provinciale della Lista Scopelliti, il quale aggiunge: “qualche giorno addietro, il nostro movimento politico-elettorale, su iniziativa dell’on. Giovanni Bilardi, ha già sostenuto la necessità di un tavolo di concertazione per discutere le proposte Arena e Raffa formulate dal PDL. Del resto, la coalizione, già in precedenti occasioni di incontri interpartitici, ha manifestato, ed in maniera per nulla equivoca, attenzione e predisposizione alle tesi ed ai programmi di tutti, ben guardandosi dal ripudiare quello stesso metodo che aveva finito per produrre l’importante adesione dell’UDC alla battaglia culminata nella conquista del nuovo governo della Regione. E’ indubbiamente la mediazione tra i partiti ed il proporsi lineare e non preconcetto e/o supponente delle forze politiche che determina risultati, programmi eccellenti, progetti politici vincenti e spendibili, perché espressione della virtuosa ricerca di pari dignità tra grandi e piccoli partiti facenti parte di una coalizione coesa e determinata. La recente nota con la quale il coordinatore provinciale dell’UDC, Paolo Mallamaci, è intervenuto sulla proposta PDL, lascia intendere, contrariamente a quanto accade, che la coalizione tenda a snaturare il ruolo dell’UDC, nel mentre  la stessa forza centrista occupa un ruolo autorevole nella giunta e nel consiglio regionale della Calabria, quale naturale evoluzione di un accordo politico-programmatico di coalizione determinato da comuni finalità di moralità, di principi, di innovazione e di onestà intellettuale. E’ inopportuno – afferma l’avv. Oreste Romeo –aprire un tavolo di concertazione con i toni e con le libere interpretazioni della segreteria provinciale UDC. Giova, in proposito, evidenziare che Lista Scopelliti, nella qualità di secondo partito della Calabria con centomila voti alle regionali e con due consiglieri regionali eletti a Reggio, pur avendo qualificati titoli per accampare rendite di posizione, intende continuare a privilegiare la sola collegialità del confronto politico, ritenendola  fonte idonea ad  ispirare e generare stagioni progettuali e credibili programmi di governo. Ad onor del vero – continua Romeo – l’UDC regionale ragiona di politica in termini molto più raffinati e stimolanti, adeguandosi alle esigenze della collettività ed evitando di spendersi su temi ineleganti come tavole apparecchiate ed imposizioni di azzeramenti, questi ultimi decisamente oltremodo fuori luogo ed impertinenti, ancor più lì dove si consideri che vi sarà un tavolo di vero e palpabile confronto funzionale alla irrinunciabile ed affascinante prospettiva di collocare il governo della Città in linea con la continuità, innescando, al contempo, insieme a quello della Provincia, la novità del modello gestionale del centrodestra, e dei suoi partners leali, così come sta positivamente emergendo nell’azione della giunta regionale. Del resto, al di là di ogni interesse fondato e/o confessabile dei partiti e dei soggetti politici, la finalità precipua deve essere quella di vincere in ambedue le consultazioni elettorali ed, in tale lineare prospettiva, va valutata ogni scelta e ogni eventuale selezione. Cosicchè – ha concluso il coordinatore provinciale di Lista Scopelliti – è auspicabile che a breve si possa approfondire e verificare la validità della proposta del PDL, per offrire ai cittadini di questi due importanti enti locali una compagine amministrativa vincente e capace di offrire buona amministrazione.

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