Tragedia di Lamezia, il consiglio regionale approva l’Odg proposto da Talarico
redazione | Il 13, Dic 2010
“Di fronte a questo grave episodio, è nostro dovere istituzionale fare il possibile per evitare tragedie simili” sono le parole del presidente del Consiglio
Tragedia di Lamezia, il consiglio regionale approva l’Odg proposto da Talarico
“Di fronte a questo grave episodio, è nostro dovere istituzionale fare il possibile per evitare tragedie simili” sono le parole del presidente del Consiglio
La Calabria intera ha ancora sotto gli occhi limmagine dei sette cicloamatori che hanno perso la vita e dei tre feriti che domenica 5 dicembre ha scosso lintero Paese. Di fronte a questo drammatico episodio, il più grave nel suo genere mai accaduto in Italia, è nostro dovere istituzionale fare quanto possibile per evitare che tragedie simili abbiano a ripetersi. Con queste parole, il presidente Talarico ha aperto la seduta odierna del Consiglio regionale invitando lAula ad osservare un minuto di raccoglimento. Subito dopo un ampio e partecipato dibattito, lAula ha approvato allunanimità, recependo le integrazioni proposte dai consiglieri Fausto Orsomarso (Pdl) ed Emilio De Masi (Idv) un ordine del giorno, proposto dal presidente Talarico, il cui testo si trasmette nella sua stesura integrale.
Ordine del Giorno
La tragedia che ha colpito i sette cicloamatori di Lamezia Terme, domenica 5 dicembre, sulla Statale 18 in località Marinella di SantEufemia – come ha notato la stampa specialistica – non ha, purtroppo, eguali in Italia e in Europa. Si è trattato di un drammatico incidente che ha coinvolto sette uomini che hanno perso la vita ed altri tre rimasti feriti: così, in una giornata che avrebbe dovuto essere di svago e divertimento, la sana passione per lo sport, la natura e lo spirito di condivisione si sono improvvisamente trasformati in una delle immagini più dolorose per tutti noi. Spetterà alla magistratura stabilire colpe e livelli di responsabilità. Questo Consiglio regionale esprime il più sentito cordoglio ai familiari delle vittime che con grande dignità e civiltà hanno saputo affrontare questo immenso dolore. La Calabria ha dimostrato, e segnatamente la città di Lamezia Terme, estrema compostezza. Non vi è stata alcuna reazione sregolata, nel corso della commemorazione funebre cui hanno preso parte oltre 10mila persone, e, pur in presenza di un dolore lancinante. Credo che, in questo senso, la comunità abbia dato un ulteriore segnale di maturità e civiltà. I dati che riguardano ciclisti e pedoni vittime della strada sono impressionanti: 295 persone decedute e oltre 14 mila feriti solo nel 2009. Un indice di mortalità raddoppiato rispetto al dato generico di decessi su strada. Lincidente di Lamezia evidenzia a tutto tondo:
a) linsicurezza delle strade statali e provinciali – su cui corrono i tanti gruppi in forte espansione del cicloturismo sportivo dovuta alla precaria condizione delle stesse e ad una guida delle automobili spesso sprezzante delle regole;
b) lassenza di strutture adeguate in Calabria, come piste ciclabili e spazi dedicati per lo sport tra i più praticati a affascinanti a livello amatoriale che anche nella nostra regione annovera alti ed apprezzabili livelli di partecipazione; Ebbene, dopo il dolore e la partecipazione pubblica, che si è manifestata con una forte solidarietà umana, la politica deve occuparsi delle questioni appena indicate, posto che tutti siamo convinti, tutti noi e tutte le forze politiche che qui sono rappresentate, che occorrano provvedimenti legislativi ed amministrativi ad hoc.
Pertanto, si auspica che la Giunta Regionale, dopo unattenta analisi delle problematiche segnalate e di tutte le altre che saranno individuate, assuma le doverose iniziative per:
a) Diffondere la cultura della prevenzione, partendo dai banchi di scuola, attraverso percorsi di formazione e di sensibilizzazione verso una nuova cultura di sicurezza stradale;
b) Prevedere la realizzazione di percorsi protetti per chi si muove in città con la biciclette, assicurando una maggiore vigilanza sulle piste ciclabili esistenti e sulle strade;
c) Sollecitare lAnas a mettere in sicurezza le strade;
d) Individuare le risorse economiche da destinare alla costruzione di una pista ciclabile nel territorio di Lamezia Terme da intitolare ai sette ciclisti deceduti;
e) Individuare le risorse economiche da destinare al sostegno delle famiglie delle vittime del tragico incidente
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