Avis, oggi raccolta sangue a palazzo Campanella
redazione | Il 13, Dic 2010
Talarico: “La mia prima donazione a 18 anni per il papà di una mia amica”
Avis, oggi raccolta sangue a palazzo Campanella
Talarico: “La mia prima donazione a 18 anni per il papà di una mia amica”
Più sangue si dona, più possibilità ci sono per essere di supporto concreto al mondo sociale e ai suoi bisogni. E non nego di rivivere anche quellemozione che ha segnato la mia prima donazione; quando, a 18 anni, ho offerto sangue per il papà di una mia compagna di scuola. E quanto ha affermato il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico in occasione della raccolta del sangue che ha coinvolto dipendenti e consiglieri, questa mattina, a Palazzo Campanella (tra i donatori, anche lassessore alla Cultura, Mario Caligiuri). Infatti, lAssemblea regionale si è mobilitata in prima persona per sostenere una pratica semplice, ma sempre più importante, come quella della donazione, ospitando, nel cortile interno, lAutoemoteca dellAvis. Un incontro ricco di contenuti e di prospettive quello tra il presidente della sezione reggina dellAvis, Mimmo Nisticò e il Presidente Talarico (presenti il capo di gabinetto Pasquale Crupi e la direttrice sanitaria dellAvis regionale, Gaetana Franco). Abbiamo necessità di un nuovo Piano sangue e Piano plasma per accompagnare i progressi e levoluzione, in chiave sempre più moderna, del sistema sangue. E una battaglia che stiamo portando avanti da tempo con la Regione e ci auguriamo che questa sia la volta buona, ha sottolineato Nisticò. In questo cortile, sono rappresentati i valori più importanti di una comunità: la solidarietà che diventa partecipazione e condivisione consapevole e laffermazione di una cultura, quella della donazione del sangue, che sta entrando nella coscienza dei calabresi, se è vero che il traguardo dellautosufficienza non è più una chimera ha rilanciato Talarico -. Ma, cè anche un altro aspetto importante che mi preme sottolineare: una rondine non fa primavera. Per questo, liniziativa con lAvis rientra in una scelta ben precisa, costituendo un altro momento di un percorso programmatico che vuole il Consiglio regionale attento e vicino alle problematiche sociali, come testimoniano, tra laltro, limpegno a favore dei malati di Sla e la campagna di prevenzione dellaneurisma aortico addominale.
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