Basket, l’Isocasa Cosenza chiude l’anno in bellezza
redazione | Il 20, Dic 2010
Battuta la Bcc Agropoli in un match che ha visto il team rossoblù rincorrere la squadra avversaria per gran parte del tempo
Basket, l’Isocasa Cosenza chiude l’anno in bellezza
Battuta la Bcc Agropoli in un match che ha visto il team rossoblù rincorrere la squadra avversaria per gran parte del tempo
Isocasa Cosenza 82 – Bcc Agropoli 76
( 21 – 24; 34 – 43; 57 – 63)
Isocasa Cosenza: Pate 29, Alesse 16, Giannotta, Ginefra 11, Bosco 23, Toselli 2, Guzzo 1, Coscarella n.e., Spadafora n.e., Carbone n.e. All: Carbone
Bcc Agropoli : Raffaelli 9, Rossi Pose 31, Forino 12, Lepre, Spinelli 8, Di Mauro A. 5 Blaskovic 5, Coppola, Di Mauro M. 4, Lotoro n.e. All: Lepre
Arbitri: Desposati Innocente e Pellegrini Pasquale (BA)
Usciti per 5 falli: Forino e Di Mauro A. (Agropoli), Ginefra e Bosco (Cosenza)
COSENZA – Si chiude in bellezza il 2010 per lIsocasa Cosenza, che si aggiudica il match contro il Bcc Agropoli, vincendo strameritatamente solo allultimo quarto una partita sofferta sin dallinizio.
Linizio della gara non promette nulla di buono, in campo ci sono i soliti 5 di coach Carbone, Ginefra, Pate, Alesse, Bosco e Giannotta, e per Agropoli Raffaelli, Rossi Pose, Forino, Blaskovic e Di Mauro; i primi punti sono per gli ospiti, i primi 6 punti della gara, contro uno solo di Cosenza, realizzato da Pate in lunetta. Gli ospiti provano a prendere il largo con Rossi Pose, ma poi prima Pate e poi Ginefra con un tiro dalla lunga distanza, ristabiliscono lequilibrio (6-8). Sono però ancora gli ospiti ad avere la meglio, sempre grazie a Rossi Pose, che al sesto minuto vanta già 11 punti personali. I rossoblu faticano a stare dietro, anche se spesso è la sfortuna a non mandare a buon fine le azioni; la palla sembra proprio non volere entrare e anche i falli penalizzano e non poco il quintetto rossoblu.
I primi dieci minuti si chiudono con il punteggio di 21 a 24, e alla ripresa è ancora il capitano Tonino Pate a realizzare due punti; seguono poi momenti di stasi, non si segna né da una parte e né dallaltra, solo errori. Poi è ancora Agropoli con Di Mauro e Forino a realizzare, ma Cosenza non molla e Alesse si fa vedere. Un fallo tecnico fischiato a Forino, il primo della gara, ma non lultimo, manda in lunetta Ginefra che fa 2/2 (27 -30). Nei minuti a seguire gli arbitri, con decisioni alquanto discutibili, chiamano prima un fallo tecnico a Giannotta e poi un altro alla panchina rossoblu. In lunetta non può che andare Rossi Pose, che condanna i cosentini mettendo dentro tutti i liberi di fila e chiudendo il secondo quarto ancora in vantaggio, con il punteggio di 34 a 43.
Al rientro dallintervallo lungo gli animi sono piuttosto accessi, gli arbitri continuano a fischiare, spesso anche cose inesistenti, i falli aumentano e la lunetta continua ad essere il posto più frequentato: prima Pate, che è per eccellenza quello che ci va più spesso (chiuderà infatti con 13 falli subiti), poi Blaskovic: entrambi fanno 2/2. Quando Alesse mette dentro un altro importantissimo canestro, il punteggio è 40-47, peccato che poi torna Rossi Pose e la distanza aumenta. Poi tocca a Bosco andare in lunetta e ne fa 3/3; daltronde, un nome, una garanzia. A dimostrazione di ciò arriva la tripla del bomber rossoblu e il punteggio è 46-51. Mancano ancora 5 minuti alla fine del quarto, e i padroni di casa sono più che mai determinati a ribaltare la situazione. Alla fine del terzo parziale i punti di distacco sono sei, e tutto può ancora succedere.
Gli ultimi dieci minuti, sono quelli della svolta. La reazione dellIsocasa arriva, e non ce nè per nessuno. Pate va in lunetta e fa 3/3, poi Bosco da tre; di nuovo Pate in lunetta e di nuovo Bosco da tre, ed ecco arrivare il vantaggio dei padroni di casa (68-66). Forino pareggia, ma Pate non delude e segna da sotto, poi ci prova Di Mauro (70-70), ma Alesse fa due canestri consecutivi che valgono più di tutti gli altri fatti in precedenza. Mancano poco più di due minuti quando Ginefra mette il sigillo alla partita segnando una tripla strepitosa che toglie ogni speranza agli avversari (77-70). E qui che si chiude la partita, (quello che accade dopo è di poco conto), partita che probabilmente si sarebbe chiusa molto tempo prima, se i protagonisti della partita fossero stati solo i giocatori, ma purtroppo molto spesso capita che qualcuno non sappia usare bene gli strumenti a disposizione, i fischietti in questo caso, o che, peggio ancora ne faccia un abuso, più che un uso, e quando questo accade, non è mai un bel vedere.
Onore comunque ai vincitori, che la vittoria lhanno meritata eccome, e che ora potranno godere del meritato riposo della pausa natalizia con serenità, prima di ritornare in campo, il 9 gennaio, in una sfida super importante.
Alla fine lobiettivo vittoria è stato raggiunto, questo è limportante, e quando la vittoria arriva dopo una partita del genere, è una vittoria che vale il doppio!
Gabriella Ruffolo