Processo “Artemisia” smantellata la ‘Ndrina di Seminara
redazione | Il 22, Dic 2010
Limpianto accusatorio costruito dal pubblico ministero Roberto Di Palma si dimostra solidissimo
Processo “Artemisia” smantellata la ‘Ndrina di Seminara
Limpianto accusatorio costruito dal pubblico ministero Roberto Di Palma si dimostra solidissimo
PALMI-Limpianto accusatorio costruito dal pubblico ministero Roberto Di Palma si dimostra solidissimo: il Gup di Reggio Calabria Francesco Petrone ha comminato diciannove condanne nellambito del procedimento Artemisia, celebrato con la formula del rito abbreviato. Alla sbarra presunti affiliati alle famiglie di Seminara, tra cui quella dei Gioffrè, riconosciuta cosca mafiosa, per la prima volta, alcuni mesi fa grazie alla condanna, seppur di primo grado, ricevuta nel procedimento Topa, anchesso nelle mani del pm Di Palma, che, da anni, indaga sulle cosche della Piana di Gioia Tauro. Il Gup Petrone, avvalorando le tesi dellUfficio di Procura, ha condannato: Antonio Caia alla pena di dodici di reclusione; Carmelo Caia dieci anni e otto mesi; Domenica Caia nove anni e otto mesi; Antonio Ditto sei anni e otto mesi; Domenico Ditto due anni e sei mesi; Vincenzo Emma quattordici anni; Domenico Gioffrè cl.79 otto anni; Fabio Giuseppe Gioffrè cl. 79 otto anni di reclusione; Giovanni Gioffrè otto anni e otto mesi; Giuseppe Gioffrè cl. 84 quindici anni, otto mesi e venti giorni; Rocco Gioffrè cl 83 otto anni di reclusione; Rocco Laganà due anni e otto mesi; Saverio Laganà nove anni e quattro mesi; Giuseppina Sopo Miceli tre anni e due mesi; Carmelo Romeo otto anni e otto mesi; Carmelo Santaiti cl. 82 otto anni e otto mesi; Carmine Demetrio Santaiti cl. 54 otto anni e otto mesi di reclusione; Saverio Rocco Santaiti cl.60 otto anni e otto mesi; Michele Scicchitano due anni e sei mesi. Solo tre le assoluzioni: Donatella, Fortunato e Pietro Santo Garzo. Le indagini iniziarono nel 2006, allindomani dellomicidio di Domenico Gaglioti, seguito da una serie di delitti che avevano riacceso la faida tra le famiglie di Seminara. Loperazione scattò nellaprile 2009 e vide impegnati oltre duecento Carabinieri, intenti a scandagliare il territorio preaspromontano: a Seminara, peraltro, secondo quanto affermato dalla sentenza di primo grado del processo Topa i Gioffrè sarebbero riusciti a condizionare, in maniera assai precisa, anche sul conteggio dei voti, le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale. Con riferimento al procedimento Artemisia, inoltre, a Palmi si celebra il processo per coloro i quali hanno scelto di essere giudicati con la formula del rito ordinario. Viene dunque premiata la laboriosa attività investigativa della Dda di Reggio Calabria e dellArma dei Carabinieri: sono 150 gli anni di carcere inflitti, nonostante lo sconto di un terzo della pena, così come previsto dal rito abbreviato.