Calogero (Cgil):” Adesso i fatti da Governo e Regione”
redazione | Il 11, Gen 2011
Dimostrino di passare dalla chiacchiere ai fatti ,salvando il Porto ed i Lavoro
Calogero (Cgil):” Adesso i fatti da Governo e Regione”
Dimostrino di passare dalla chiacchiere ai fatti ,salvando il Porto ed i Lavoro
GIOIA TAURO – Adesso Governo e Regione dimostrino di passare dalla chiacchiere ai fatti ,salvando il Porto ed i LavoroQuanto servirà la massiccia reazione che si è scatenata in difesa del Porto di Gioia Tauro a seguito del blocco delle attività per 30 ore? È questo quello che anche noi , da un punto di vista diverso dalla Contship , ma con altrettanta preoccupazione ci chiediamo in rapporto alla novitàdella chiusura del Terminal .Senza dubbio la novità è rappresentata dai nodi che vengono al pettine, legati ai rischi sulla tenuta di un porto lasciato ormai da troppo tempo in balia di se stesso e che sopravvive solo grazie alla forza dei lavoratori e del taerminalista .Il mancato intervento del Governo Nazionale, per una riforma del sistema portuale italiano di trashipment che tenga conto dellautonomia e favorisca competitività e crescita, non solo non è arrivato , ma addirittura sembra che vada nella direzione opposta. Scelte scellerate fanno si che non ci siano provvedimenti che riconoscano lutile autonomia finanziaria ai porti; si tagliano,invece , trasferimenti e investimenti. Addirittura ,qualora si pensa a nuove opportunità , le stesse non guardano al Sud del Paese che pure continua ad essere il centro del Mediterraneo .Condividiamo il rischio dellabbandono e pensiamo che serva, a partire dallincontro di domani e di quello alla Regione del 14 , sviluppare un piano di rilancio serio per mettere in sicurezza il trashipment e puntare sulla logistica e la polifunzionalità.Serve mettere in campo ogni azione necessaria a dare un futuro ai circa tremila lavoratori, impegnati nelle attività portuali , serve rilanciare, cogliendo lopportunità del porto leconomia della Calabria e del mezzogiorno.Il Governo Nazionale la Regione Calabria devono passare dalla propaganda ai fatti .