Diocesi Mileto-Nicotera -Tropea: Continua al museo statale di Mileto la Mostra splendori sacri tesori
redazione | Il 18, Gen 2011
Il prolungamento dellevento espositivo(fino al 13 marzo prossimo), realizzato nel Museo Statale di Mileto sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica, si è reso necessario in virtù del considerevole afflusso di pubblico
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Diocesi Mileto-Nicotera -Tropea: Continua al museo statale di Mileto la Mostra splendori sacri tesori
Il prolungamento dellevento espositivo(fino al 13 marzo prossimo), realizzato nel Museo Statale di Mileto sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica, si è reso necessario in virtù del considerevole afflusso di pubblico
MILETO – La mostra Splendori Sacri Tesori della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, avrà prosecuzione fino al 13 marzo prossimo. Il prolungamento dellevento espositivo, realizzato nel Museo Statale di Mileto sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica, si è reso necessario in virtù del considerevole afflusso di pubblico, soprattutto giovanile e studentesco, e delle numerose richieste pervenute. Inaugurata lo scorso 25 settembre, la mostra ha registrato, altresì, un ottimo riscontro da parte degli organi di stampa nazionali e internazionali e ha portato alla ribalta di un pubblico anche extraregionale un territorio naturalmente vocato alla cultura. La proroga è stata resa possibile grazie alla disponibilità fornita dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo, e da tutti i prestatori delle opere esposte.
La mostra organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, a cura di Fabio De Chirico e di Rosanna Caputo, permette di riscoprire tesori nascosti di indubbia bellezza e di portare alla luce opere che evidenziano un patrimonio storico e artistico assai rilevante.
Splendori Sacri è altresì occasione per ammirare in prima assoluta il restauro del ciborio fanzaghiano di Serra San Bruno. Il soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria Fabio De Chirico così sottolinea: <<il pubblico sta premiando il grande lavoro fatto e la qualità della proposta. Il prolungamento dellevento è un atto dovuto anche perchè la mostra serve da catalizzatore positivo allimmagine complessiva del territorio vibonese.