Interpol cerca Ben Ali. In Egitto 500 arresti
redazione | Il 26, Gen 2011
Egitto, nuovo appello dell’opposizione a contestare Mubarak. Governo vieta i cortei
Interpol cerca Ben Ali. In Egitto 500 arresti
Egitto, nuovo appello dell’opposizione a contestare Mubarak. Governo vieta i cortei
TUNISIA – Il governo tunisino ha chiesto all’Interpol di arrestare l’ex presidente Ben Ali, la moglie e altri membri della famiglia. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia. Il ministro della Giustizia, Lazhar Karoui Chebbi, nel corso di una conferenza stampa ha detto che Ben Ali e la moglie Leila Trabelsi sono accusati di “acquisizione illegale di beni mobili e immobili” e “trasferimenti illeciti di valuta straniera verso l’estero”. Il presidente, fuggito dal paese il 14 gennaio scorso, si trova in Arabia Saudita. Il ministro ha detto anche che sei membri della guardia presidenziale sono ricercati per aver incitato alla violenza dopo la fuga di Ben Ali. DOMANI ANNUNCIO COMPOSIZIONE DEFINITIVA GOVERNO – Verra’ annunciata domani la ”composizione definitiva” del governo di transizione tunisino. Lo ha riferito la televisione tunisina, citando un comunicato del portavoce dell’esecutivo. E’ attesa per domani anche la nomina dei governatori locali e degli ambasciatori. Un rimpasto di governo era stato annunciato gia’ ieri, ”per ricoprire i posti dei ministri dimissionari (cinque la scorsa settimana, ndr) e sostituire eventuali altri posti vacanti”, aveva detto lo stesso portavoce. Una mossa giunta dopo che manifestanti a migliaia da giorni in piazza contestano il governo ritenuto ancora in gran parte espressione del vecchio regime. EGITTO – Sono in corso violenti scontri nei pressi del consolato d’Italia al Cairo, dove la polizia ha lanciato lacrimogeni e i manifestanti hanno risposto con il lancio di sassi. La situazione è ancora molto tesa e la polizia antisommossa presidia in massa tutta la zona. Almeno 500 persone sono state arrestate oggi in tutto l’Egitto, secondo quanto annunciato da fonti della sicurezza.