L’incontro è stato l’occasione per lanciare possibili proposte di lavoro e di coinvolgimento delle donne, in vista della manifestazione nazionale del 13 febbraio

Crotone, ieri l’incontro del Coordinamento provinciale donne dell’Idv

L’incontro è stato l’occasione per lanciare possibili proposte di lavoro e di coinvolgimento delle donne, in vista della manifestazione nazionale del 13 febbraio

Ieri nella sede Provinciale IdV di Crotone, si è svolto un incontro del Coordinamento Provinciale Donne alla presenza della Coordinatrice Provinciale Mariangela D’Agostino e la Coordinatrice regionale Maria Antonietta De Fazio. Si è riflettuto sugli ultimi eventi scandalistici che hanno visto la figura femminile al centro dell’attenzione, dando prova tangibile del mutamento sociale che è in atto. Mutamento inteso, in questo caso, non in termini di evoluzione o progresso, bensì come “degenerazione”, uno stato cioè di corruzione, decadimento, trasformazione in peggio. Si è evidenziata la mancanza, in una società complessa, accellerata, globalizzata e tecnologicizzata, di una cultura di rilievo, che ha consentito l’ancoraggio nel senso comune dell’immagine della donna “che partecipa alle feste”, meglio se giovane, bella, acculturata ed emotivamente motivata. Le donne di IdV non possono condividere. E’ lampante che si impone un intervento responsabile anche della Politica, quella  che aggrega, scuote le coscienze, lotta, batte i pugni e se condivisa…ottiene. Ottiene di mutare la società per evolverla, per attribuire dignità, per sollevare, per progredire, mai per asservire e riprodurre antichi privilegi continuando a far pagare alle donne il prezzo più alto. Maria Antonietta De Fazio ha tracciato un profilo della donna calabrese rivendicandone la natura forte e la capacità di assumersi responsabilità e sacrifici sia nel lavoro che in famiglia. L’incontro è stato inoltre l’occasione per lanciare possibili proposte di lavoro e di coinvolgimento di tutte le donne, in vista della manifestazione nazionale del 13 febbraio in cui si scenderà in piazza per rimarcare che la dignità delle donne è un valore in cui crediamo e che desideriamo difendere.

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