Le operazioni dei Carabinieri
redazione | Il 07, Feb 2011
A Bovalino, Ardore, Campo Calabro, Reggio Calabria, Lazzaro e Taurianova
Le operazioni dei Carabinieri
A Bovalino, Ardore, Campo Calabro, Reggio Calabria, Lazzaro e Taurianova
A Bovalino e Ardore, i carabinieri della compagnia Norm di Locri e stazioni di Careri, Bovalino e Ardore, deferivano in stato di libertà: W.E., 28 anni, il quale veniva sorpreso, che occultava sulla sua persona un pacchetto contenente ventuno grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana; P.S.M., 29 anni, seguito perquisizione domiciliare, lo stesso deteneva per la successiva vendita oltre duecento capi di abbigliamento e borse di note marche, palesemente contraffatte, nonchè 300 dvd/cd privi del contrassegno Siae. I carabinieri della stazione di Campo Calabro, corso servizio perlustrativo, sottoponeva controllo una persona extracomunitaria, che veniva identificata in S.D., 21 anni. Il predetto risultava colpito da provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Reggio Calabria, con ordine di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. Il cittadino extracomunitario veniva tratto in arresto, in flagranza di reato, per inosservanza del provvedimento di espulsione.
A Reggio Calabria, L.A., 43 anni, operaio Enel, denunciava il furto, perpetrato da ignoti, di un cavo elettrico in rame, della lunghezza di cinquecento metri.
I carabinieri della stazione di Lazzaro, traeva in arresto flagranza di reato C.L.A., 34 anni, autore di tentata rapina in abitazione ai danni di B.A.E., 27 anni. Il rapinatore penetrato allinterno dellabitazione della vittima mediante effrazione di una finestra, aggrediva la B.A.E. intimandogli di consegnare il denaro e loro di cui avesse la disponibilità, desistendo dal suo proposito criminoso grazie alla resistenza della donna ed alle grida di allarme della stessa. Operanti, che transitavano nelle vicinanze, tempestivamente intervenuti sul luogo del reato, arrestavano malfattore.
A Taurianova, L.A., 77 anni, denunciava, che rientrando propria abitazione veniva aggredito da due individui, che disarmati e travisati da passamontagna, che alla sua vista si dileguavano, senza nulla asportare.
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