A Roccella Jonica, Caulonia Marina, Ferruzzano, Reggio Calabria, Roghudi, Sinopoli, Palmi, San Procopio, Anoia e Seminara

Le operazioni dei Carabinieri

A Roccella Jonica, Caulonia Marina, Ferruzzano, Reggio Calabria, Roghudi, Sinopoli, Palmi, San Procopio, Anoia e Seminara

I carabinieri della stazione di Roccella Jonica, traevano arresto, in flagranza del reato: L.C., 41 anni. per il reato di evasione.

I carabinieri della stazione di Caulonia Marina deferivano in stato di libertà: S.N., 39 anni; T.V., 42 anni; A.M., 69 anni. A seguito di perquisizioni domiciliari presso l’abitazione della S.N. venivano rinvenute e sottoposte a sequestro due sim-card rubate mentre presso le abitazioni di T.V. e A.M., venivano individuati due allacci abusivi alla rete elettrica con conseguente furto di energia.

A Ferruzzano, frazione Marina, i carabinieri della compagnia – aliquota radiomobile – Bianco unitamente ai carabinieri della stazione di Bruzzano Zeffirio traevano in arresto, in flagranza di reato: L.G., 28 anni. Presso l’abitazione del predetto, nel corso di un violento diverbio, scaturito per futili motivi, aveva aggredito, utilizzando un coltello da cucina, B.C.A., 30 anni, il quale, a seguito della colluttazione, interrotta dall’arrivo dei militari, riportava grave ferita alla mano sinistra.

A Reggio Calabria, i carabinieri del Nas, hanno accertato che il ristorante cinese, del quale risulta titolare H.Y.Y., 59 anni, era interessato da gravi carenze igienico sanitarie strutturali. Il personale medico dell’Asl provinciale, intervenuto, ne ha disposto l’immediata chiusura.

A Roghudi, ignoti, avevano dato alle fiamme l’autovettura Autobianchi Y10, proprietà di F.F., 63 anni.

I carabinieri della stazione di Sinopoli unitamente al personale squadrone eliportato cacciatori “Calabria”, davano esecuzione ordine per la carcerazione, nei confronti di: A.D., 44 anni. Il predetto deve espiare pena detentiva di mesi 6 di reclusione, perchè responsabile del reato di furto aggravato e ricettazione.

A Reggio Calabria, corso Vittorio Emanuele III, presso esercizio commerciale antiquariato proprietà C.F.M., 66 anni, ignoti, dopo essersi introdotti interno quel locali previa effrazione chiusura portone ingresso principale, avevano asportato vari oggetti di argenteria per valore complessivo euro 20.000.

A Palmi, B.G., 56 anni, operaio Snam rete gas, denunciava che ignoti, previa taglio rete recinzione, introdottisi interno gasdotto asportavano da serbatoio gruppo elettrogeno, circa 50 litri gasolio.

A San Procopio, A.G., 37 anni, dipendente ditta Fa.Go. impegnata lavori consolidamento e ristrutturazione cabina primaria Enel, denunciava che ignoti, previa effrazione cancello ingresso, introdottisi interno predetta cabina primaria eEnel, asportavano mezzi d’opera: mini escavatore marca Kubota; pala compatta Bobcat 643.

Ad Anoia, i carabinieri della stazione di Cinquefrondi, unitamente a personale nucleo ispettorato lavoro di Reggio Calabria, seguito controllo a cantiere edile, deferivano in stato libertà N.G.S., 56 anni, imprenditore edile, per le seguenti violazioni: mancanza di sistemi di protezione nei lavori in quota; mancato fissaggio elementi di ponteggio. Medesima circostanza, poichè veniva accertata occupazione in nero di M.N., 46 anni, veniva adottato provvedimento sospensione dell’attività imprenditoriale confronti della ditta, poichè dipendenti in nero risultavano superiori alla soglia del 20%. venivano altresì elevate sanzioni amministrative per 3.000 euro.

A Seminara, B.D., 85 anni, consegnava presso locale stazione carabinieri una banconota falsa da € 100, verosimilmente ricevuta quale resto durante giornate precedenti occasione acquisti.

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