Droga: piantagione in casa, padre e figlio in manette
redazione | Il 12, Feb 2011
La produzione veniva alimentata grazie al furto di energia elettrica, con un collegamento abusivo alla rete Enel
Droga: piantagione in casa, padre e figlio in manette
La produzione veniva alimentata grazie al furto di energia elettrica, con un collegamento abusivo alla rete Enel
(AGI) REGGIO CALABRIA – Padre e figlio in manette ed una piantagione di cannabis sotto sequestro. E’ il risultato di un’operazione antidroga dei carabinieri, scattata nella notte nel Reggino. I militari, in particolare, in contrada Spilinga di Marina di Gioiosa Ionica, hanno scoperto in uno stabile in costruzione una tenda nella quale si coltivava la sostanza stupefacenti. Sono stati rinvenuti 12 vasetti con piante di cannabis, germogli della stessa pianta, lampade, stufe elettriche e tutto l’occorrente per le gestione della piantagione. La produzione, tra l’altro, veniva alimentata grazie al furto di energia elettrica, con un collegamento abusivo alla rete Enel. In manette sono finiti Giuseppe Lamberti, 64 anni, muratore gia’ noto alle forze dell’ordine, ed il figlio Luigi, pizzaiolo, anche lui gia’ noto alle forze dell’ordine, 25 anni, residente ad Erbusco, in provincia di Brescia, ma di fatto domiciliato nella casa del padre.
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