L’artigianato artistico calabrese in mostra a Sanremo
redazione | Il 22, Feb 2011
Per loccasione è stata riallestita una parte della struttura espositiva dellarea Calabria allExpo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere darte
L’artigianato artistico calabrese in mostra a Sanremo
Per loccasione è stata riallestita una parte della struttura espositiva dellarea Calabria allExpo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere darte
Il festival di Sanremo trasforma ogni anno la cittadina ligure in un palcoscenico internazionale. Lattenzione mediatica non si esaurisce certo tra le pareti dello storico teatro perché dentro e fuori lAriston è tutto un vortice di fotografi e microfoni che inseguono le star del panorama musicale italiano, un unico grande red carpet che invade Sanremo in ogni suo angolo. Ma levento collaterale principe della settimana festivaliera è certamente CasaSanremo dove la grande visibilità offerta attira ogni anno aziende di grande prestigio che intendono promuovere il loro marchio. Lassessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria ha voluto così portare il nostro brand le Eccellenze artigiane calabresi alla ribalta mediatica internazionale. Con lassistenza del Co.Se.R. Calabria e di Acs (Associazione centro spettacolo) ha organizzato una splendida mostra dellartigianato artistico che è rimasta per tutto la durata del festival negli storici saloni dellHotel Londra (location di CasaSanremo), sotto gli occhi incuriositi di un flusso di pubblico continuo. Per loccasione è stata riallestita una parte della struttura espositiva dellarea Calabria allExpo di Shanghai 2010 che ha ospitato vere e proprie opere darte, testimonianza del saper fare calabrese: la maschera apotropaica di Seminara realizzata da Giuseppe Ferraro, le pipe di Vincenzo Greci, i tessuti di Mirella Leone con il vancale tipico di Tiriolo, le moderne creazioni ceramiche dal sapore ancestrale di Antonio Saladino, una meravigiolosa coperta stampata con lantica tecnica degli stampi in legno di Orlando Bossio da Calopezzati, gli oggetti in legno di Antonio Graziadio. E naturalmente non potevano mancare gli strumenti musicali della nostra tradizione, gentilmente concessi dallassociazione Linea Jonica: la chitarra battente, una splendida lira calabrese, una pipita, una zampogna o meglio surdulina gigante, un flauto intagliato a mano nella canna e naturalmente limmancabile tamburello. Lintenzione dellassessorato alle Attività Produttive di mostrare al pubblico e ai media limmenso bagaglio storico e artistico dei nostri artigiani, espandendo la loro fama fuori dai confini regionali ha ricevuto gli apprezzamenti sperati ed un ritorno di immagine decisamente notevole. Testimonianza tangibile e immediata è stato certamente il conferimento del Premio SanremOn che giunto alla sua settima edizione premia proprio le eccellenze. Il premio è stato ritirato dallassessore Antonio Caridi in rappresentanza proprio di tutti quegli artigiani e di quelle piccole imprese che fanno della Calabria una regione vivace e positiva, ricca di quel fare ad arte che ci rende orgogliosi.
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