Palazzo Campanella ospita gli studenti del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”
redazione | Il 24, Feb 2011
A ricevere i ragazzi e i loro insegnanti il segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera (Pdl)
Palazzo Campanella ospita gli studenti del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”
A ricevere i ragazzi e i loro insegnanti il segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera (Pdl)
Gli studenti delle 2° A,B,C,D,E ed F del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, si sono recati, stamani, a Palazzo Campanella nellambito del programma Visite guidate, curato del Servizio Relazioni esterne del Consiglio regionale. A ricevere gli studenti ed il corpo docente, (presenti le professoresse Giovanna Mammì, Giovanna Della Mura, Domenica Sottilotta, Gabriella Zito, Giovanna Catanese e Maria Tripodi), il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl). LAula che oggi avete lonore di visitare è il luogo più autorevole della regione – ha esordito Nucera – . Qui, infatti, i legislatori regionali discutono ed approvano le leggi che regolano il territorio, lo sviluppo e le relazioni sociali, quelle stesse regole che danno ordine, contenuto e valore allagire di ciascuno. Il servizio al bene comune è la bussola che deve guidare la politica perchè ognuno di noi, ricordatelo sempre, non vive per se stesso ma per la capacità di dare agli altri quello che è riuscito ad acquisire in termini valoriali. Vi è una scuola della vita altrettanto importante rispetto ai corsi che state seguendo: quella odierna, infatti, non deve costituire una semplice visita ma deve poter diventare una occasione di formazione decisiva nel vostro percorso di crescita. Rivolgendo agli studenti un monito ad impegnarsi nello studio e nella formazione, Nucera ha infine voluto fare un richiamo al quadro che sovrasta i banchi della Presidenza: Zaleuco che presenta la tavola delle leggi nellagorà di Locri Epizefiri ricorda il nostro glorioso passato in cui affondano la cultura democratica ed i principi di uguaglianza e pari dignità tra gli uomini. In questa tela, è raffiguratoanche Francesco Fortugno, un politico che credeva e sperava nel rilancio e nella rinascita della nostra regione. Egli è morto per difendere i valori della democrazia, ma il suo messaggio resta immortale.
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