Manifestanti chiedono la liberazione di Mussavi e Karrubi. Incidenti anche nello Yemen, almeno un morto

Iran: scontri tra oppositori e forze di sicurezza

Manifestanti chiedono la liberazione di Mussavi e Karrubi. Incidenti anche nello Yemen, almeno un morto

(ANSA) TEHERAN – Scontri stanno avvenendo tra sostenitori dell’opposizione e forze di sicurezza nelle strade, dove la polizia è presente in gran numero. Lo scrivono siti web dell’opposizione iraniana. Oltre ai siti dell’opposizione, anche testimoni segnalano un grande schieramento di forze di sicurezza nel centro di Teheran, dopo che su Internet erano circolati negli ultimi giorni diversi appelli del fronte anti-governativo a tornare a manifestare per chiedere la liberazione di Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi. Reparti anti-sommossa e miliziani islamici Basiji controllano le principali piazze e incroci della capitale, come avvenuto in occasione dei raduni del 14 e del 20 febbraio, dispersi con scontri che sono costati almeno due morti. Negli ultimi giorni, tra l’altro, la polizia è tornata a sequestrare in alcuni quartieri della città le antenne paraboliche per la ricezione dei canali satellitari dall’estero, che trasmettono anche notizie sull’attività dell’opposizione e sulle manifestazioni previste.

YEMEN: SCONTRI POLIZIA-SEPARATISTI A SUD, ALMENO UN MORTO – Almeno una persona è rimasta uccisa in scontri fra polizia e manifestanti separatisti nel sud dello Yemen, nella località di Habilayn. Non è chiaro se la vittima appartenesse alle forze di sicurezza o ai manifestanti. Alcune fonti parlano di un ex ufficiale della polizia, ucciso insieme ad un altro manifestante da proiettili sparati dalle forze dell’ordine. Altre fonti parlano di un ufficiale in servizio colpito dagli spari dei separatisti. Un altro ufficiale sarebbe rimasto ferito. Habilayn, a nord di aden, è una delle roccaforti del Movimento sudista, che domanda l’autonomia o l’indipendenza dello Yemen del Sud, che era uno stato autonomo fino al 1990.

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