Si insedia il nuovo parroco a San Martino di Taurianova
redazione | Il 21, Mar 2011
Si tratta di Don Marino Scali
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Si insedia il nuovo parroco a San Martino di Taurianova
Si tratta di Don Marino Scali
SAN MARTINO DI TAURIANOVA – Alla cerimonia molto partecipata dai fedeli ha partecipato il Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Mons. Luciano Bux, presente don Serafino Avenoso, parroco di San Martino dal 1984 al 1992
La storia della chiesa Maria Santissima Della Colomba
Fino al terremoto del 1783 San Martino ebbe una grande rinomanza e ricoprì economicamente un ruolo importante presentando gli stessi problemi sociali e politici dei casali di Radicena e di Jatrinoli.
Il terremoto del 1783 distrusse San Martino e dai registri parrocchiali si desume che San Martino venne ricostruito in un altro sito, cioè non nella località Amella dove si trovava prima del terremoto, bensì nella contrada “L’Abbadia”.
Consultando gli atti delle visite pastorali e i documenti dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, apprendiamo che, dopo il terremoto, venne ricostruita
La Chiesa parrocchiale di San Martino non è stata giammai consacrata e si suppone semplicemente benedetta. La forma è rettangolare e senza nave”.
Il terremoto del 1908 danneggiò la Chiesa, come risulta da una lettera inviata dal parroco Giulio Celano, del 2 febbraio, indirizzata al Ministro dei lavori pubblici. Il parroco scriveva:
“Dalla Commissione centrale, istituita con l’art. 286 del regolamento generale della legge 25 giugno n.255 sui provvedimenti a favore della Calabria, fu concesso a questa Chiesa un sussidio di L.500 per riparazioni allora fatte per la conseguenza del disastro del 28 dicembre 1908, la pratica quasi espletata per esigere le somme accordate dal Governo andò dispersa nella Cassa Comunale di Jatrinoli. Quindi mi rivolgo umilmente all’on. S.V e la supplico a voler ripristinare la procedura per il pagamento del detto sussidio.” La richiesta del parroco ebbe i suoi effetti positivi, come risulta dalla deliberazione consiliare del 24 aprile 1914.
Il regio Commissario del Comune di Jatrinoli, sig. Barretta Luigi, assistito dal segretario del Comune Miceli Francesco, dopo aver vagliato che, il 2 agosto 1911, e il 25 ottobre successivo, si era stabilito di “impostare nel bilancio dell’esercizio 1912 la somma occorrente per la ricostruzione del campanile della Chiesa parrocchiale della frazione di San Martino, dando incarico al Sindaco di fare eseguire il relativo progetto d’arte da persona competente in materia, deliberò di dare incarico al geometra Ignazio Ascioti”.
In un primo momento era stato incaricato l’ing. Gastone de Viscawer che aveva rifiutato con le seguenti motivazioni: “Non posso concordare con
Conseguentemente a questa lettera, il Commissario, di cui sopra, decise di far riparare tutta
Nel 2000 la chiesa è stata completamente restaurata, in futuro verranno descritti tutti i lavori che sono stati eseguiti.
I Parroci della Parrocchia di Maria Santissima della Colomba
in San Martino provincia di Reggio Calabria
Arciprete don Paolo Buccafurno dal 1660 al 1680
Arciprete don Giuseppe Audace dal 1681 al 1708
Arciprete don Giuseppe Valerioti dal 1708 al 1745
Arciprete don Battista Rombolà dal 1745 al 1755
Arciprete don Domenico Antonio Borgognomi dal 1755 al 1779
Arciprete don Domenico Mesiano dal 1779 al 1783
Economo don Giovanni Antonio Pestandrea dal 1783 al 1784
Economo don Antonio Catagnoti dal 1784 al 1787
Economo don Pietro Paolo De Maria (Canonico Curato) dal 1787 al 1788
Economo Curato don Correale dal 1788 al 1790
Economo don Domenico Galatri dal 1790 al 1793
Arciprete don Domenico Pelaggi dal 1794 al 1795
Arciprete don Domenico Mazzeo dal 1795 al 1817
Arciprete don Domenico Drago dal 1817 al 1868
Arciprete don Francesco Albanese dal 1869 al 1895
Economo Curato don Vincenzo Alessi dal 1895 al 1899
Arciprete Economo Curato don Giulio Celano aprile 1903 settembre 1945
Arciprete don Francesco Riso ottobre 1945 marzo 1973
Sacerdoti Silvio Albanese e Antonio De Masi marzo 1973 febbraio 1974
Arciprete Pasquale Scappatura febbraio 1974 marzo 1984
Arciprete Serafino Avenoso febbraio 1984 settembre 1992
Arciprete Cesare De Leo settembre 1992 novembre 1993
Arciprete Giovanni Chirra (padre Giorgio) novembre 1993 novembre 1994
Arciprete don Antonio Scordo dal 2 ottobre
Padre Aurelio vice parroco da settembre