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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Dalla cupola di San Pietro alla prevenzione dagli eventi sismici

Dalla cupola di San Pietro alla prevenzione dagli eventi sismici

| Il 04, Apr 2011

Oggi la presentazione del libro “Terremoto in Abruzzo 6 aprile 2009. l’impegno degli architetti volontari”

Dalla cupola di San Pietro alla prevenzione dagli eventi sismici

Oggi la presentazione del libro “Terremoto in Abruzzo 6 aprile 2009. l’impegno degli architetti volontari”

 

Il tema della prevenzione dagli eventi sismici o calamitosi prende le mosse da un esempio di analisi relativo alla cupola di S. Pietro, come contributo ad un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dei monumenti (e degli edifici in genere) e alla cura della sicurezza degli stessi. Sull’esempio dei più recenti studi sulla cupola di S. Pietro e dei restauri susseguenti, si pone l’accento sulla necessità che lavori come questo non restino riservati a monumenti eccellenti, ma riguardino un panorama cittadino più ampio.

Il lavoro di ricerca e analisi inerente la cupola di S. Pietro si pone infatti come esempio eccellente, da un punto di vista metodologico, finalizzato alla conoscenza e quindi al controllo del costruito.

Potrebbe sembrare una provocazione presentare un’eccellenza assoluta per poi auspicare interventi a tappeto su tutto il patrimonio edilizio civile nella città di Roma, ma non è così, perché sono due facce della stessa medaglia. Ogni edificio ha le sue peculiarità e se non le conosciamo non possiamo comprendere con quale livello di sicurezza lo abitiamo o visitiamo.

Sono più di quattro secoli che si parla della cupola di S. Pietro senza che i documenti di cantiere siano mai stati analizzati! La loro trascrizione e il minuzioso confronto con il monumento reale hanno dato accesso ad una quantità immensa di informazioni inedite; si è infatti trattato di un lavoro svolto non solo in biblioteca e in archivio, ma soprattutto a contatto col monumento, che è sempre stato considerato il principale ed inequivocabile documento di se stesso.

§  Si spiegherà della scoperta di un complesso sistema di armature, sia metalliche che lapidee, interne alle masse murarie, per le quali si è approfondita l’analisi sul monumento con strumenti specifici di indagine

§  del ruolo di Giacomo Della Porta, quale costruttore della cupola “intuita” da Michelangelo

§  del rinvenimento di informazioni ante e post terremoto del 1703, il cui confronto ha permesso di conoscere il comportamento della cupola durante quel terribile sisma

§  del rinvenimento di 26 straordinarie, uniche composizioni fotografiche risalenti al 1857, alte più di un metro, e riguardanti le lesioni a quell’epoca presenti sul colonnato

§  dei dubbi sull’attribuzione a Vanvitelli dei disegni conservati a Caserta e riguardanti il degrado della cupola di S. Pietro

§  di come, già alla fine del XVIII secolo, si parlava di controllo e monitoraggio sistematico e programmato nel tempo.

All’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia opera un gruppo di tecnici volontari di Protezione Civile (circa 200), che è disponibile ad operare ed eventualmente a perfezionarsi ulteriormente, per studiare un improrogabile piano di intervento sui beni culturali.

Nel secondo anniversario del sisma dell’Abruzzo, l’ultimo intervento di questi tecnici volontari è stato sistematizzato in un libro dal titolo:

TERREMOTO IN ABRUZZO 6 APRILE 2009

L’IMPEGNO DEGLI ARCHITETTI VOLONTARI

la cui presentazione si effettua proprio oggi, a conferma dell’alta capacità tecnica raggiunta dal gruppo, che non chiede altro che mettere in atto le proprie capacità professionali in momenti di “pace”, come assertori di una convinta prevenzione.

L’evento vuole portare all’attenzione delle istituzioni e dei professionisti l’importanza della conoscenza e del monitoraggio, non solo delpatrimonio culturale e monumentale ma anche dell’edilizia a carattere pubblico. Lo studio storico-critico svolto sulla cupola della basilica di San Pietro in Vaticano costituisce un interessante esempio di analisi nel quale l’approfondito esame dei documenti archivistici, della bibliografia esistente e del monumento stesso,mediante il ricorso a strumentazioni specifiche per indagini mirate e puntuali all’interno delle masse murarie, hanno contribuito non solo ad arricchire la conoscenza del monumento in termini puramente culturali, ma anche a fornire un quadro abbastanza ampio dielementi che, se analizzati nel loro insieme, costituiscono un notevole contributo al controllo del comportamento strutturale dell’edificio e, quindi,alla sua sicurezza. Il caso studio della cupola della basilica di San Pietro si pone così comeesempio eccellente di approccio metodologico e interdisciplinare, secondo una linea che si auspica di estendere a tutti i monumenti e gli edifici di grande valenza, sia per gli aspetti conoscitivi, che per la sicurezza e la prevenzione agli eventi sismici o calamitosi.

PROGRAMMA:

9:30 -Accoglienza e registrazione dei partecipanti
10:00 -AmedeoSchiattarella,presidentedell’OrdinedegliArchitetti
P.P.C. di Roma e Provincia – Saluto e apertura del Convegno
10:10 -Marcello Fagiolo, direttore del Centro di Studi sulla Cultura
e l’Immagine di Roma – La cupola della basilica di San
Pietro comemodello universale
10:40 -AlessandroViscogliosi,ordinariodi “Storiadell’architettura
edell’urbanisticaanticaemedievale”,facoltàdiArchitettura
“Valle Giulia”, “Sapienza” Università di Roma – Le cupole
romanedelRinascimentocomeintroduzioneallapratica
di cantiereper lacostruzionedellacupoladellabasilica
petriana
11:10 -BarbaraBaldrati,dottorediricercain“StoriaeRestaurodell’Architettura”
e diplomata presso la “Scuola di Specializzazione
inRestaurodeiMonumenti, “Sapienza”Università
di Roma – Il cantiere della cupola della basilica di San
Pietro: dinamiche, tecnologie e fasi costruttive
12:00 -MartaCarusi,diplomatapressola“ScuoladiSpecializzazione
inRestaurodeiMonumenti”,“Sapienza”UniversitàdiRoma-
Laconoscenzacomebaseperlacomprensione:lastruttura
portantedellacupoladiSanPietrofracostruzioneerestauri
12:50 -Proiezione di un cortometraggio emozionale sulla cupola
realizzato dalla canecane s.r.l.
13:00 -PausaPranzo (14:30•Ripresa delConvegno)
14:30 -RobertoSerafini,amministratoredelegatodellasocietà“Laboratorio
di ingegneria sperimentale SGM” di Perugia per
la diagnostica strutturale, rilievi e monitoraggi – Indagini
strutturali e diagnostica: lo studio della cupola di San
Pietro e delle emergenze architettoniche nel territorio
dell’aquilano a seguito dell’evento sismico
15:10 -PasqualeZaffina,coordinatoredelGruppodiProtezioneCivile
dell’Ordine degliArchitettiP.P.C. diRoma eProvincia –
Ladiagnosticadegliedificicomeelementonecessarioallaconoscenzadellavulnerabilitàdelpatrimoniostoricoarchitettonico
15:40 -Presentazione e consegna del volume che raccoglie le testimonianzedei
tecnicidelGruppodiProtezioneCiviledell’Ordine
degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia, che
hanno svolto una settimana di volontariato nel territorio
abruzzese durante l’emergenza post sismica
16:30 -Tavola Rotonda: CONOSCERE I BENI CULTURALI PER
PRESERVARLI DALL’INCURIA ED AL RISCHIO SISMICO
Moderatore:
GiovanniCarbonara, ordinario di “RestauroArchitettonico” e direttore
della “Scuola diSpecializzazione inRestauro dei Monumenti”,
“Sapienza”Università diRoma
Invitati:
RobertoCecchi,segretariogeneraledelMinisteroper iBenieleAttivitàCulturali
AntoniaPasquaRecchia,direttoregeneraledelMinisteroper iBeni
e leAttivitàCulturali
Maria Costanza Pierdominici, soprintendente per i Beni Architettonici
ePaesaggistici per ilComune diRoma
LauraMoro,direttoredell’IstitutoCentraleper ilCatalogoelaDocumentazione
GiorgioCroci,ordinarioin“Tecnicadellecostruzioni -principistrutturali
deimonumenti e dell’architettura storica”, facoltà di Ingegneria,
“Sapienza”Università diRoma
DinoGasperini,assessoreallePoliticheCulturaliedellaComunicazione
delComune diRoma
Umberto Broccoli, sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di
Roma
AnnaMoretti, soprintendente per i Beni Archeologici di Roma
Virginia Rossini, presidente della Consulta dei BB.CC. dell’Ordine
degliArchitettiP.P.C. diRoma eProvincia
17:30 -Conclusione dei lavori

redazione@approdonews.it