Concluso il XIII Congresso nazionale Siaip
redazione | Il 11, Apr 2011
All’assise, tenutasi all’Unical, hanno preso parte scienziati europei e americani che in questi ultimi anni hanno portato avanti una serie di ricerche di particolare interesse per la cura delle allergie pediatriche
Concluso il XIII Congresso nazionale Siaip
All’assise, tenutasi all’Unical, hanno preso parte scienziati europei e americani che in questi ultimi anni hanno portato avanti una serie di ricerche di particolare interesse per la cura delle allergie pediatriche
S’è concluso all’Università della Calabria il XIII Congresso nazionale della Società italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (Siaip). L’assise scientifica ha avuto come tema “Dai progressi della ricerca ai protocolli clinici in immunoallergologia. Nuove opportunità per il pediatra”. Su questo argomento, nell’aula magna e nel piccolo teatro dell’ateneo di Arcavacata, si sono confrontati i maggiori specialisti nazionali del settore, assieme a scienziati europei e americani che in questi ultimi anni hanno portato avanti una serie di ricerche di particolare interesse per la cura delle allergie pediatriche. L’appuntamento ha lasciato una traccia profonda nel dibattito sui problemi del settore grazie anche alla tavola rotonda conclusiva dell’evento che è stata dedicata al tema “Il bambino allergico a scuola”. La discussione, moderata dal giornalista Francesco Kostner, responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione dell’Università della Calabria, ha visto la partecipazione, del coordinatore della commissione Siaip–Federasma, Giovanni Cavagli, di Annamaria De Martino della Direzione generale Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, di Monica De Simone, presidente dell’associazione onlus per la ricerca nell’infanzia in materia di asma, allergie e ambiente, di Sandra Frateiacci, presidente nazionale Federasma (Federazione delle Associazioni italiani di pazienti con asma e allergia) e di Francesco Paravati, past president della Siaip. Nel corso della tavola rotonda è stato affrontato il delicato argomento del bambino allergico a scuola, tema sul quale, ancora, si parla troppo poco nonostante si tratti di una malattia sempre più diffuse e che, in taluni casi, in mancanza di un approccio corretto, può addirittura avere conseguenze drammatiche. Un appuntamento che è stato importantissimo per focalizzare l’ attenzione sulle problematiche dell’ integrazione del bambino allergico a scuola. I bambini affetti da questa patologia – che ormai ha assunto i contorni di una vera e propria malattia sociale – hanno, infatti, il diritto di vivere la scuola, in classe e all’ aperto, il pranzo e la merenda, lo sport ed i momenti ricreativi con serenità e sicurezza. Così come le famiglie hanno la necessità di avere le giuste rassicurazioni da parte di questa agenzia formativa circa la tutela della salute dei propri figli. Sempre nel corso della discussione al piccolo teatro dell’Unical è stato presentato Il documento congiunto Federasma-Siaip “Raccomandazioni sulla gestione del bambino allergico a scuola” elaborato dagli esperti delle due Organizzazioni. S’è trattato di una fondamentale dichiarazione a “misura di bambino allergico” che finalmente ne riconosce i diritti e costituisce una sorta di vademecum per dirigenti scolastici, insegnanti e aziende sanitarie locali su come approntare le condizioni ambientali per prevenire le gravi reazioni allergiche e, soprattutto, su come intervenire tempestivamente e in modo efficace nelle emergenze.
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