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Opa Lactalis su Parmalat. Titolo vola a Piazza Affari

Opa Lactalis su Parmalat. Titolo vola a Piazza Affari

| Il 26, Apr 2011

La società francese offre un prezzo di 2,6 euro ad azione. Oggi vertice Berlusconi-Sarkozy

Opa Lactalis su Parmalat. Titolo vola a Piazza Affari

La società francese offre un prezzo di 2,6 euro ad azione. Oggi vertice Berlusconi-Sarkozy

 

(ANSA) Lactalis lancia un’opa su Parmalat a 2,6 euro per azione. In Borsa il titolo corre velocemente ad allinearsi al prezzo dell’offerta. Il tema Parmalat è uno dei nodi economici che saranno affrontati oggi nel bilaterale Italia-Francia a Roma. A Piazza Affari l’annuncio dell’opa su Parmalat ha risvegliato il listino e il Ftse Mib sale dello 0,48% mentre l’All Share guadagna lo 0,46 per cento. Parmalat sugli scudi guadagna l’11,33% a 2,57 euro.

LACTALIS LANCIA OPA A 2,6 EURO – Lactalis lancia un’opa su Parmalat a 2,6 euro per azione. Lo rende noto la società francese motivando l’operazione “anche a seguito del mutato quadro normativo successivo all’acquisto della propria partecipazione del 28,969 per cento”. Il prezzo offerto da Lactalis, 2,6 euro per azione, incorpora un premio del 13% circa rispetto al prezzo ufficiale del titolo registrato il 21 aprile (quando aveva chiuso a 2,3 euro). Il premio è del 21,3% circa rispetto al prezzo di borsa delle azioni di Parmalat degli ultimi dodici mesi ed, inoltre, del 33,6% rispetto al ‘Enterprise Value’ per azione (calcolato come capitalizzazione di borsa al netto della posizione finanziaria netta e delle interessenze di minoranza per azione) degli ultimi dodici mesi. L’offerta viene lanciata sul 71,031% del capitale e il controvalore massimo dell’offerta è dunque pari a 3,37 miliardi di euro. “Il progetto di Lactalis – ribadisce il comunicato con cui viene presentata l’operazione – è principalmente un piano di crescita: continuare a sostenere la strategia di crescita sviluppata e comunicata al mercato da Parmalat al fine di mantenerne e incrementarne ulteriormente la posizione di preminenza nel settore di riferimento”. Lactalis intende anche “contribuire all’espansione di Parmalat e dei suoi marchi” e “valuterà l’opportunità di far confluire in Parmalat le proprie attività nel settore del latte confezionato, tra le quali quelle detenute in Francia e Spagna” dando così luogo alla creazione di un ‘campione’ di rilevanza mondiale con sede, organizzazione e testa in Italia”. Verranno valutate anche “l’opportunità di fusioni o altre operazioni straordinarie anche infragruppo, ferma restando l’intenzione di mantenere la quotazione delle azioni Parmalati” in Piazza Affari. L’operazione, precisa Lactalis sarà coperta con un finanziamento infragruppo messo a disposizione da Bsa Finances che a sua volta farà ricorso a un finanziamento bancario da 3,4 miliardi di euro concesso da Credit Agricole, Hsbc, Natixis e Socgen. Lactalis, precisa il comunicato che annuncia l’offerta, é stata assistita da Societé Generale Corporate and Investment Banking quale consulente finanziario e da d’Urso Gatti e Bianchi come consulente legale.

BESNIER, PROGETTO CRESCITA AMBIZIOSO PER AZIENDA – “Noi abbiamo un progetto di crescita ambizioso per Parmalat: farne il gruppo italiano di riferimento nel latte confezionato a livello mondiale, con sede, organizzazione e testa in Italia” ha dichiarato il presidente del gruppo Lactalis, Emmanuel Besnier in una nota annunciando l’opa. Quello che ne nascerà sarà un gruppo che dovrebbe realizzare un giro d’affari pro forma di circa 14 miliardi di euro, diventando il primo gruppo mondiale nei prodotti lattiero-caseari. Il gruppo francese, sottolinea una nota “valuterà l’opportunità di far confluire in Parmalat le proprie attività europee nel settore del latte confezionato, tra le quali quelle detenute in Francia e in Spagna” sottolinea una nota. “Il progetto industriale di Lactalis prevede la valorizzazione di Parmalat a livello internazionale, grazie alla forte complementarietà tra i due gruppi sia a livello geografico che di prodotto. Inoltre, l’espansione nei mercati in forte sviluppo quali Brasile, India, Cina, nei quali entrambi i Gruppi ad oggi hanno una limitata presenza, potrebbe essere perseguita in modo più efficace attraverso un intervento congiunto”. Il Gruppo Lactalis ribadisce “la sua volontà di sviluppare il proprio piano nel rispetto dell’italianità di Parmalat, mantenendo la sede in Italia, salvaguardando gli asset produttivi, i dipendenti e la filiera italiana del latte, nell’interesse dell’economia del territorio”. Lactalis intende mantenere Parmalat quotata alla Borsa di Milano – precisa la nota – e procederà, se necessario, al ripristino del flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni”.

redazione@approdonews.it