Amministrative Taurianova, verso il voto
redazione | Il 30, Apr 2011
Ecco i programmi dei cinque candidati a sindaco
di TERESA COSMANO
Amministrative Taurianova, verso il voto
Ecco i programmi dei cinque candidati a sindaco
Mancano 15 giorni al voto e i 5 candidati a sindaco del comune di Taurianova, Francesco Leva, Giuseppe Rigoli, Salvatore Zucco, Domenico Romeo e Giuseppe Ciano, hanno provveduto a presentare i loro programmi elettorali.
FRANCESCO LEVA
In corsa con 3 liste: “Leva sindaco, Taurianova ricomincia”, “Il popolo della libertà – Berlusconi per Francesco Leva” e “De Gregorio – Italiani nel mondo”, il candidato Francesco Leva, in premessa analizza la situazione in cui si trova Taurianova. «Il quadro complessivo è drammatico – scrive – da troppo tempo la nostra città vive una condizione economica, politica, sociale e culturale di grande disagio e di scarsa partecipazione democratica, che ha prodotto un diffuso malessere sociale, un impoverimento delle coscienze, un immobilismo economico e la quasi totale apatia allo sviluppo». «Bisogna riprendere il cammino interrotto – si legge – e dare prova di avere a cuore le sorti di questa città. Intendiamo recuperare il tempo perduto e con il concorso diretto dei cittadini nei quali confidiamo, vogliamo porre mano alla rinascita della nostra città, per far sì che Taurianova, San Martino ed Amato, diventino una grande “città in comune”». Leva passa quindi ad elencare i punti cardine del suo programma che sono: ambiente, risorse idriche, verde urbano, scuole, edilizia, viabilità urbana, politiche sociali, giovani e cultura, sport e tempo libero, anziani, sviluppo economico e lavoro. «Il primo intervento da fare – scrive Leva nel suo programma – sarà quello dello smaltimento dei rifiuti, ripristinando la raccolta differenziata. Si dovrà monitorare la rete idrica esistente potenziandola con nuove reti ed eliminando i tratti che causano sperpero di acqua. Intendiamo poi effettuare un intervento di canalizzazione delle acque dei torrenti Monastria e Fida». Per quanto riguarda il verde urbano, «vogliamo ridare vita alla villa comunale – continua Leva – e intendiamo completare il parco in località Bizzurro, oltre a realizzare un parco in contrada Canoro». «Notevole attenzione – si legge nel programma – sarà rivolta all’edilizia scolastica, inoltre rivalorizzeremo il centro storico con incentivi per gli insediamenti commerciali. Favoriremo l’attuazione del piano casa nella direzione di consentire l’aumento delle cubature del 20% sulla base delle norme fissate dalla regione Calabria. Miriamo alla realizzazione di un progetto per la demolizione e lo smaltimento delle coperture dei tetti in eternit e alla metanizzazione delle frazioni». Tra le linee programmatiche figurano anche «ammodernamento della rete urbana, una rete di mezzi pubblici per il collegamento delle zone rurali e delle frazioni con il centro, politiche di promozione e protezione sociale, creazione di strumenti attuativi quali teatro e cinema, promozione di concorsi, riqualificazione e gestione delle strutture sportive e piani per l’industria, l’artigianato e il commercio».
GIUSEPPE RIGOLI
Giuseppe Rigoli, sostenuto dalle liste “Noi Sud”, “Alleanza per l’Italia”, “Alleanza di centro pionati”, “Democrazia cristiana” e “Forza Taurianova”, promette: «In questo periodo di profonda crisi economica noi interverremo in modo concreto», passando poi ad elencare i punti cardine del suo programma. «Il costo del buono mensa – si legge – sarà calcolato in base al reddito familiare, gratis per chi assiste in casa persone anziane. I libri scolastici per la scuola dell’obbligo saranno assegnati in comodato d’uso al 50% del prezzo di copertina. Prioritario per la nostra amministrazione sarà aiutare gli anziani. Creeremo un servizio di trasporto interno durante il giorno di mercato e provvederemo ad accompagnare quelle persone anziane che non hanno nessuno che si occupi di loro, nelle strutture sanitarie. I giovani vedranno finalmente attuare una politica di stimolo e di crescita al fine di aiutarli nel loro naturale sviluppo». In particolare, assicura Rigoli, «realizzeremo corsi di educazione stradale, di educazione civica e di informazione sulle tematiche del mondo giovanile, di concerto con la scuola e le altre istituzioni competenti. Sosterremo la nascita di una scuola di musica nella nostra città, promuoveremo le attività sportive, come i giochi della gioventù e realizzeremo dei progetti di inserimento lavorativo, finalizzati a creare professionalità da reinvestire nel mondo del lavoro». «La difesa dell’ambiente – continua Rigoli – è il vero motore in grado di rilanciare l’economia della nostra città. Tutti gli edifici pubblici saranno autosufficienti dal punto di vista energetico, privilegiando l’installazione di pannelli solari su ogni struttura comunale. Acquisteremo carta riciclata ed altri prodotti ecocompatibili. E’ nostra intenzione realizzare delle strutture sportive innovative come una piscina coperta, fruibile non solo per i taurianovesi, ma anche per attrarre i cittadini dei paesi limitrofi, rilanciando l’economia della nostra città». La compagine di Rigoli, intende poi «rivalutare le politiche sociali e culturali. Istituiremo – si legge nel programma – premi da intitolare ai figli illustri di Taurianova e la biblioteca verrà utilizzata in tutte le sue potenzialità. Ridurremo drasticamente gli sprechi nel Comune, dovuti alla mancata volontà politica di adeguarsi alle nuove tecnologie, cominciando con il tagliare le spese telefoniche di almeno il 60%».
SALVATORE ZUCCO
«L’amministrazione che intendo rappresentare dovrà poggiarsi esclusivamente sulla legalità, sulla trasparenza, sulla lotta all’abusivismo edilizio, sull’efficienza e sull’onesta», precisa invece Domenico Zucco, sostenuto dalla lista civica “Crescere insieme”, dal movimento “Popolari e liberali nel Pdl”, dalla “Democrazia cristiana”, dal movimento sociale “Fiamma tricolore” e da “Forza nuova”. «Bisogna dimenticare – continua Zucco – il concetto della politica intesa come potere per ritornare al concetto di politica quale servizio ed attaccamento alla comunità». Dieci i punti principali del programma di Zucco. Al primo posto la pianificazione territoriale, con l’obiettivo di far «decollare il Piano strutturale comunale, al fine di ottemperare alle linee guida proposte dalla Regione. Il Psc deve tendere alla riqualificazione del tessuto urbano cittadino, con particolare riferimento alle zone agricole». Zucco mirerà anche alla riorganizzazione della macchina amministrativa, «che dovrà assumere un ruolo di servizio al cittadino efficiente ed efficace nell’espletamento, per riaffermare la centralità del cittadino quale fruitore dei servizi pubblici». Fondamentale la raccolta differenziata. «Ci impegniamo – promette Zucco – entro i 5 anni di governo della città alla realizzazione di un piano per la raccolta differenziata e per la creazione di un’isola ecologica». Rimanendo in tema di rifiuti, la compagine di Zucco mira alla riduzione della Tarsu, «in misura non inferiore al 10%, rispetto all’importo attuale». Al centro del programma anche la definizione agevolata delle imposte pregresse. «A seguito della riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato ai Comuni – si legge – e dell’approvazione da parte del Parlamento del “federalismo municipale”, al fine di garantire il gettito alle casse comunali, ci impegniamo entro i primi 2 anni di governo, alla verifica delle somme complessivamente dovute e non versate dai contribuenti ed alla realizzazione di un piano per il recupero di tali somme. Il piano sarà strutturato in maniera tale da consentire ai contribuenti, attraverso forme di rateizzazione di pagare quanto dovuto». Zucco punta poi al rilancio dell’agricoltura, mirando a «riorganizzare le produzioni mediante l’istituzione di una filiera agroalimentare che sappia arrivare direttamente al consumatore finale, che proponga prodotti di eccellenza legati alla cultura e alla tradizione del nostro territorio, organizzando una politica commerciale che incentivi gli interessati e che non li metta gli uni contro gli altri in un gioco al ribasso». Nel programma non vengono trascurate le politiche sociali, promettendo la «costituzione di un comitato di gestione per coordinare ed organizzare tutte le forme di associazionismo presenti sul territorio e l’attivazione un servizio di assistenza domiciliare integrata». Non vengono infine sottovalutati cultura, scuola ed energia alternativa.
DOMENICO ROMEO
«Proseguire nella strada a suo tempo tracciata» è l’intenzione di Domenico Romeo, in lizza con le liste “Udc”, “La Destra”, “Unione liberi cittadini” e “Movimento democratici riformisti”. «La mia Amministrazione – scrive Romeo nel suo programma elettorale – nel breve arco di tempo di 18 mesi, con la politica del fare, sapiente e oculata, partendo dal disastro economico causato dalle precedenti amministrazioni, ha gestito le poche risorse a disposizione del nostro Comune, raggiungendo per l’anno 2008, l’ormai dimenticato obiettivo del patto di stabilità. E’ quindi intenzione di questa coalizione continuare quella strada già intrapresa per i principi di legalità e di trasparenza nella gestione della cosa pubblica». I punti principali del programma di Romeo sono quindi: rispetto del patto di stabilità, risanamento del bilancio comunale, occupazione, sanità, famiglia, volontariato, scuola, cultura, frazioni, urbanistica, immagine di Taurianova e sport. «Le risorse economiche in entrata saranno tutte impegnate con oculatezza e trasparenza – promette Romeo – per far fronte alle esigenze prioritarie del fabbisogno dei cittadini. Anche la minima spesa sarà attentamente valutata prima di essere effettuata e verranno eliminate le spese superflue. Uno degli obiettivi primari è poi quello di ricoprire i posti vacanti della pianta organica dell’Ente, attraverso concorsi pubblici e quello di immettere nei ruoli della dotazione organica il personale ancora appartenente agli Lsu e Lpu». Per quanto riguarda la sanità, Romeo precisa che questa «non può che essere impostata sulla recente legislazione regionale. L’impegno è quello di far mantenere alla Regione la promessa di destinare il fabbricato dove era allocato l’ospedale cittadino a poliambulatorio specialistico. Staremo vigili affinché almeno il servizio di dialisi, continui la sua attività di assistenza e venga ampliato e potenziato. Le famiglie che manifesteranno uno stato di bisogno saranno aiutate attraverso sussidi e il coinvolgimento in iniziative che gli assicureranno l’inserimento nel mondo del lavoro. Per il volontariato si provvederà a promuovere una consulta alla quale saranno chiamati tutti i rappresentanti di ciascuna organizzazione, in modo da creare un organismo che possa fornire all’Amministrazione idee da realizzare. Vogliamo fornire un’adeguata assistenza domiciliare ai disabili e agli anziani, istituire borse di studio per gli studenti e completare l’interno e l’esterno degli edifici scolastici. Inoltre intendiamo ultimare il fabbricato già destinato a Casa della cultura in località Canoro». Fondamentali per Romeo infine le frazioni, per le quali «verrà ripristinato lo sportello della delegazione municipale e compiute opere di restauro e rifacimento di strade e piazze oltre alla metanizzazione».
GIUSEPPE CIANO
Giuseppe Ciano, che si presenta alle elezioni supportato dai partiti di Rifondazione comunista e Comunisti italiani, riuniti nella Federazione della sinistra, scrive: «Dopo 15 anni di cattiva ed inefficace gestione della cosa pubblica a Taurianova restano gravi problemi. Il nostro primo obiettivo è quello di restituire alla città i valori inalienabili della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza. La Federazione della sinistra si presenta alle elezioni con il preciso scopo di poter rilanciare l’identità della nostra città attraverso la riscoperta ed il recupero del passato, con una nuova strutturazione del presente e grazie ad una percorribile progettazione del futuro e i cittadini devono partecipare in prima persona. Il nostro centro deve crescere e trovare una collocazione all’interno dello sviluppo della Piana di Gioia Tauro». «Un’amministrazione che vuole essere efficiente – continua Ciano – deve ascoltare i cittadini, per questo vogliamo attivare un “ufficio informazione” comunale e potenziare il sito web dell’Ente. E’ determinante poi programmare incontri periodici tra amministratori e abitanti dei diversi quartieri nell’elaborazione del bilancio. Per garantire il continuo dialogo con i cittadini vogliamo creare l’ufficio relazioni con il pubblico, costituire le commissioni sport, cultura, ambiente e territorio e istituire l’osservatorio sulla legalità». L’intenzione di Ciano è quella di creare una grande città al centro della Piana, partendo dallo sviluppo urbano. «Crediamo sia necessario il rilancio e il recupero del centro storico – si legge nel programma – e gli interventi nelle contrade e nelle aree verdi. Oltre al piano di sviluppo urbano occorre realizzare un piano per le attività produttive, industriali e artigianali, offrendo ai nostri imprenditori condizioni favorevoli per la realizzazione di laboratori industriali ed artigianali. Un piano per lo sviluppo urbano, il Pip e un piano commerciale rappresentano l’insieme degli strumenti capaci di determinare uno sviluppo ordinato del paese. Per evitare l’emigrazione dei giovani in cerca di lavoro, abbiamo pensato ad un piano che rivolga attenzione a tutti i settori produttivi, quali artigianato, commercio, edilizia, agricoltura, nuovi servizi e terziario». «Occorre utilizzare al meglio le risorse agricole – continua Ciano – promuovendo la creazione di un centro studi e ricerca di eccellenza. Una particolare attenzione sarà rivolta alla bonifica dei corsi d’acqua e al problema rifiuti, per il quale il Comune deve dotarsi di un piano straordinario. Ci faremo promotori per la realizzazione di un centro di stoccaggio dei rifiuti differenziati all’interno del comprensorio».
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