Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Lamezia, approvato dalla Giunta lo schema di Bilancio 2011

Lamezia, approvato dalla Giunta lo schema di Bilancio 2011

| Il 06, Mag 2011

Salvati i servizi alla persona

Lamezia, approvato dalla Giunta lo schema di Bilancio 2011

Salvati i servizi alla persona

 

La Giunta comunale di Lamezia Terme nella seduta di ieri 5 maggio 2011 ha approvato lo schema di  Bilancio di previsione 2011. L’assessore al Bilancio Aldo Ferrise ha illustrato alla giunta il contenuto di tale importante documento di programmazione e di controllo dell’attività amministrativa dell’Ente Come è noto tutti gli Enti locali si trovano in una situazione di grande difficoltà, senza precedenti, a causa della crisi economica che ha colpito l’intero Paese e dei ripetuti e drammatici tagli ai trasferimenti ai comuni operati dal Governo che inevitabilmente ricadono sugli Enti territoriali.

Come per tutti gli altri enti locali, anche il Comune di Lamezia ha subito una riduzione dei trasferimenti statali dell’11,72%, che in termini assoluti corrisponde ad un mancato introito di 2 milioni 372 mila euro, ai quali vanno aggiunte le ricadute che avranno, indirettamente sui conti del Comune, i tagli previsti per Regioni e Province i cui effetti oggi non si e’  in grado di determinare con precisione. Il D.Lgs. 14/3/2011 n 23 in vigore dal 7 aprile 2011 ha introdotto le nuove norme sul “Federalismo Municipale” il cui tratto comune è la Fiscalizzazione dei trasferimenti erariali, ossia il passaggio  da un sistema in cui gli enti territoriali erano sovvenzionati ad uno in cui gli stessi enti locali hanno diritto a introdurre propri tributi ed a compartecipare al gettito di alcuni tributi erariali,  norme appena entrate in vigore che complicano ulteriormente l’attività di programmazione. Nonostante ciò, è stata ferma intenzione dell’amministrazione, oltre che assicurare i servizi indispensabili, mantenere tutti i servizi a domanda individuale (ad esempio mense scolastiche, asilo nido, case riposo, assistenza domicilare ecc.) privilegiando ulteriormente quelli a favore delle fasce più deboli della popolazione, senza aumentere in alcun modo i costi di tali servizi che vanno ad incidere direttamente sull’economia familiare.

L’assessore ha illustrato che al fine di garantire il mantenimento di tutti questi servizi a domanda individuale, che come è noto sono stati aboliti o ridotti da parte di numerosi comuni anche calabresi, si è reso necessario procedere, inevitabilmente, alla applicazione della nuova norma che consente ai comuni considerati “virtuosi” di deliberare l’aumento dell’addizionale IRPEF che passa dallo 0,2% allo 0.4% così come previsto dalla norma. Sul punto è bene chiarire che il comune di Lamezia risulta  nella regione Calabria tra quelli che fino ad oggi, hanno adottato l’aliquota minima prevista dalla legge pur avendo avuto la possibilità di andare oltre già negli anni passati così come hanno fatto quasi tutti gli altri comuni. Sempre nel rispetto della volontà di non incidere sul livello dei servizi sociali oltre che nel rispetto della norma che richiede la copertura degli oneri sostenuti, è stato deliberato un adeguamento delle tariffe della TARSU, tariffe che è bene precisare erano bloccate ed invariate dall’anno 2006. Trattasi di ritocchi necessari ma contenuti nei loro effetti sui contribuenti. Per esempio: una famiglia che occupa un appartamento di 100 Mq. pagherà in più circa 20 € rispetto agli anni precedenti. Anche le tariffe idriche hanno subito, a causa dei ripetuti aumenti imposti dalla Sorical ai comuni, un lieve ritocco pari a 2,55% quale aggiornamento dei costi di approvvigionamento dell’anno 2009. Anche questo inciderà in maniera del tutto marginale sulle economie delle famiglie. Questo bilancio indica chiaramente che l’Amministrazione ha fermamente voluto proseguire in una gestione oculata della cosa pubblica, operando un rigoroso controllo del debito, rispettando il Patto di stabilità e facendo tutto il possibile per non appesantire le già asfittiche economie delle famiglie lametine.

In un momento così difficile, ha commentato l’assessore, nel quale si assiste insieme ai gravissimi tagli del Governo anche comunque ad un inevitabile aumento dei costi di gestione dell’Ente (quali ad esempio, spese di pulizie, spese di illuminazione, ecc.), si è proceduto anche ad effettuare sensibili tagli in tutti gli altri settori. Ora il bilancio di previsione sarà trasmesso al collegio dei revisori per il rilascio del prescritto parere e successivamente, previo passaggio alla competente Commissione Consiliare,  sarà portato all’attenzione, per l’approvazione, del Consiglio Comunale. La norma attuale prevede quale termine ultimo la data del 30/06/2011 ma è intenzione  della Giunta procedere alla approvazione prima della scadenza di legge.