Serra San Bruno, la lista “La Serra” chiude la campagna elettorale
redazione | Il 14, Mag 2011
Terminata, forse per scaramanzia, nel quartiere Spinetto
Serra San Bruno, la lista “La Serra” chiude la campagna elettorale
Terminata, forse per scaramanzia, nel quartiere Spinetto
SERRA SAN BRUNO – I giochi sono fatti. A 24 ore dall’apertura dei seggi, le liste che concorreranno a questa tornata di elezioni amministrative, hanno avuto modo di esporre il loro programma per cercare di convincere i cittadini a indirizzare su di esse il loro voto. La lista “La Serra” ha deciso di chiudere la propria campagna elettorale nel rione Spinetto, forse con scaramantica coscienza, proprio come fece in occasione delle elezioni, che la videro vittoriosa con un notevole margine sulla lista avversaria. Senza scendere in tecnicismi da programma elettorale, e dando spazio a sostenitori esterni, i quali hanno voluto introdurre il pubblico comizio di ieri sera, gli interventi della maggior parte dei candidati sono stati caratterizzati da ringraziamenti e appelli al voto. Di natura prettamente politica, invece, sono stati gli interventi di Francesco Scopacasa e Vincenzo Iorfida.
Il primo, con una richiesta agli avversari le giustificate motivazioni per le quali 4 consiglieri della maggioranza al Comune, di concerto con quelli della minoranza, avrebbero portato allo scioglimento anticipato del consiglio comunale il 4 novembre scorso. Il secondo, invece, criticando le posizioni di chi pensa che le elezioni comunali non abbiano una connotazione politica. Sostenendo che le comunali sono la prima cellula della politica, campo in cui crescono i si formano i politici, Iorfida punta il dito contro l’unica lista di partito: «Le comunali in generale e soprattutto queste comunali – dice – hanno una forte connotazione politica, in considerazione del fatto che tra gli altri vi è una lista di partito, capitanata da Bruno Rosi sotto il simbolo del Pdl, e che per ragioni strettamente connesse al partito, dovrà sottostare alle linee guida del governo centrale. Se dai vari risultati delle amministrative il Pdl uscirà vincente – conclude Iorfida – Berlusconi dirà che avrà vinto lui. Quindi oggi più che mai la questione qui si fa politica». Salvatore Scrivo, altro professionista sostenitore della lista “La Serra”, ha mosso una dura critica nei confronti della lista “Città degli Abeti” e del candidato a sindaco Rosanna Federico, incentrando il suo intervento sul significato di “ideologia”.
«Nonostante io non abbia dubbi sulla persona e sulla professionista – afferma – vorrei dire a Rosanna Federico che, in qualità di politico, lei non avrà mai l’opportunità di esprimere le proprie idee, perché dietro ci sarà, sempre vigile, il suocero Gino Calabretta, il quale, assieme a Bruno Censore, ha imposto la sua candidatura a sindaco». Concludendo, Salvatore Scrivo non ha risparmiato altri candidati della stessa lista, i quali alle loro spalle avrebbero «lo spettro manovratore dei congiunti». Biagio Vavalà ha dichiarato di essere poco contento della campagna elettorale, perché è mancata la soddisfazione di avere degli avversari politici con i quali confrontarsi, i quali hanno fatto dei loro comizi, strumenti non per proporre ma per distruggere ciò che di buono è stato fatto dalla passata amministrazione. Raffaele Lo Iacono, ex sindaco della precedente amministrazione, sottolineando i valori della propria squadra, ha voluto ribadire la malafede e la cattiva azione politica che gli esponenti della sua ex maggioranza vicini a Censore, assieme a quelli della minoranza vicini a Salerno, hanno perpetrato per portare anticipatamente allo scioglimento del consiglio comunale. «Il fatto di avere costituito l’associazione “Liberi di Agire” – ricorda Lo Iacono – che poi a portato alla grande manifestazione durante la quale Pino Raffele è stato il sindaco scelto dalla gente, già dimostrava il fatto che volevamo svincolarci da padrini e padroni, perché, ripeto, sono le idee che vanno avanti, mentre le persone passano».
È stato compito del candidato a sindaco Giuseppe Raffele, rifare una carrellata del ricco programma elettorale della lista “La Serra”, che prevede tra i principali punti, il nuovo Psc che darà respiro all’attività edilizia, il piano di gestione del bosco che permetterà la riqualificazione dello stesso e la creazione di posti di lavoro per i braccianti agricoli, e il piano energetico comunale che mira alla promozione delle energie rinnovabili e alla costruzione di una centrale a biomasse per soddisfare i fabbisogni energetici degli enti pubblici comunali. Interventi concreti e prioritari ai quali punta la squadra di Giuseppe Raffele nel caso di elezione.
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