Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Strauss-Kahn arrestato. Oggi davanti al giudice

Strauss-Kahn arrestato. Oggi davanti al giudice

| Il 16, Mag 2011

Ieri l’accusa di stupro di una cameriera di New York

Strauss-Kahn arrestato. Oggi davanti al giudice

Ieri l’accusa di stupro di una cameriera di New York

 

(ANSA) NEW YORK – Seconda notte di detenzione a New York per il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn, che oggi comparira’ davanti a un giudice. Arrestato nella serata di sabato dalla Special Victim Unit in seguito alle accuse di violenza sessuale mosse nei suoi confronti da una cameriera di un albergo di lusso, Strauss-Kahn ha trascorso più di 30 ore in una cella di Harlem. Poi, nella notte, è stato trasferito in un istituto medico “per ulteriori accertamenti corporali” legati all’esame del suo dna. Proprio questi accertamenti hanno fatto slittare l’udienza in tribunale, inizialmente attesa già ieri. Le “nuove analisi” sono state chieste dall’accusa e Strauss-Kahn ha acconsentito perché – hanno spiegato gli avvocati – intende collaborare in tutti i modi alle indagini. Nello stesso tempo – hanno riferito gli avvocati William Taylor e Benjamin Brafman – il direttore dell’Fmi intende “difendersi vigorosamente”, e respinge ogni accusa dicendosi non colpevole. Le accuse nei suoi confronti sono gravi. I reati a lui contestati (aggressione sessuale, stupro, sequestro) prevedono nello Stato di New York pene cumulative tali per cui Strauss-Kahn potrebbe essere condannato anche a 20 anni di carcere, se non di più. Verosimilmente, però, al direttore dell’Fmi verrà concessa la libertà su cauzione, anche se si tratterà – hanno riferito fonti della polizia – di una cauzione “importante” (si parla di milioni di dollari). E’ probabile poi che Strauss-Kahn non potrà lasciare il Paese. La sua posizione è molto delicata. Anche perché la donna che lo accusa, una cameriera del Sofitel di Times Square, lo ha formalmente identificato nel commissariato di Harlem: messo in fila insieme ad altre persone, Strauss-Kahn è stato indicato senza esitazione dalla presunta vittima come l’uomo che l’ha aggredita nella sua suite da tremila dollari. In attesa degli sviluppi giudiziari, il Fondo Monetario ha nel frattempo rinviato a oggi – lunedì – la convocazione del suo consiglio di amministrazione. “La riunione informale che avevamo programmato per informare il Cda è stata ritardata in attesa di nuovi sviluppi a New York” ha reso noto con un comunicato il portavoce dell’Fmi, William Murray. Sarà in funzione della decisione del giudice newyorkese che i membri del cda decideranno quali misure adottare nei confronti di colui che, fino a prova contraria, è ancora il loro managing director.

LE PEN, TUTTI SAPEVANO, ERRORE MANDARLO A FMI – “La fragilità sessuale di Dominique Strauss-Kahn era un segreto di Pulcinella. Tutti sapevano, ma c’é stata una vera e propria omertà negli ambienti politici e giornalistici”. Lo afferma a Repubblica Marine Le Pen, presidente del Front national, che dice di provare “vergogna nel vedere un mio concittadino macchiato di tali accuse”. “Non capisco come Nicolas Sarkozy lo abbia potuto candidare al Fmi, rovinando la reputazione della Francia nelle istituzioni internazionali”. Secondo Le Pen, Strauss-Kahn dovrebbe “subito dimettersi dall’Fmi”, mentre definisce “sciocchezze” le ipotesi di un complotto ai danni del presidente del Fondo monetario internazionale. “Parlo da donna – aggiunge inoltre -. Sono scandalizzata di sentire illazioni su un possibile complotto ai danni di Strauss-Kahn e nessuno che si preoccupi di difendere e proteggere la donna aggredita. Non è perché è una cameriera d’albergo che non bisogna crederle”.

STAMPA FRANCESE UNANIME, FUORI DA CORSA ELISEO – E’ unanime la stampa francese nel considerare ormai fuori dalla corsa per l’Eliseo Dominique Strauss-Kahn, arrestato a New York con gravissime accuse di reati sessuali nei confronti di una cameriera di hotel. ‘DSK OUT’ è il grande titolo di Liberation, giornale della gauche, che nell’editoriale nota come “la messa in stato d’accusa di Strauss-Kahn apra una breccia che riguarda tutta la classe politica, in pieno la sinistra, gli altri di rimbalzo, ma nessuno è più al riparo. La Francia conosce il suo primo sex scandal all’anglosassone ed entra brutalmente in uan zona del dibattito pubblico che, finora, per eccezione culturale, identità ‘latina’ o debolezza democratica, restava confinata ai alle voci o ai pettegolezzi di una piccola cerchia”. Per Le Figaro, ‘Bomba sulle presidenziali’ è il titolo in prima, mentre nell’editoriale ‘PS: il grande balzo nell’ignotò, si legge: “Incredibile, inverosimile, inconcepibile. Gli strateghi del partito socialista avevano immaginato tutti gli scenari ma non questo”. La sinistra “vede sparire lo scenario annunciato dagli istituti di sondaggio, che predicevano per DSK una quasi elezione automatica nella primavera 2012. L’impressione che domina stamane è che nel Partito socialista tutto sia da ricominciare da capo”.

redazione@approdonews.it